Sanremo: al Festival con Thello

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Il treno, si sa, è spesso il mezzo di trasporto più comodo e conveniente, a patto di rispettare due o tre requisiti base: qualità del servizio e del materiale rotabile, tempi di percorrenza, puntualità.

Dovendomi recare a Sanremo per seguire la 68a edizione del Festival della Canzone Italiana, come altri colleghi e qualche artista globe-trotter, non ho avuto dubbi su come arrivarci quando ho fatto la felice scoperta di Thello: accanto ai soliti treni affollati in partenza da Milano – che prevedono spesso 1 o 2 cambi e portano facilmente oltre le 4-5 ore il tempo necessario per raggiungere la Città dei Fiori – esistono tre collegamenti quotidiani, in orari strategici e a prezzi concorrenziali di un treno giorno Milano-Nizza, via Genova. E lo stesso treno prosegue poi per Marsiglia, arricchendo di opportunità i link veloci fra i due Paesi.

Niente cambi al confine, per chi è diretto in Francia e niente coincidenze da rispettare nemmeno per chi come me si ferma per ora in Italia. Risultato: 3h e 27′ per lasciarmi alle spalle la metropoli e tuffarmi senza accumulare stanchezza pregressa nel bailamme del grande evento in corso nella cittadina ligure. Ed è subito Festival…

Il treno è comodo ed efficiente, sia in prima che in seconda classe, senza lussi particolari ma con tutto ciò che serve per un buon viaggio. Thello propone inoltre un servizio ticketless: non occorre ritirare un biglietto cartaceo in stazione, né stamparlo. Per salire a bordo è sufficiente il riferimento della prenotazione (PNR), accompagnato dal numero della carrozza e del posto. E gli animali in tour con i propri padroni sono i benvenuti a bordo. Unico neo la mancanza del Wifi. Ma siamo convinti che Trenitalia, dal 2016 unica proprietaria della compagnia nata come joint-venture italofrancese, vorrà porvi assai presto rimedio…

Info – www.thello.com

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