È l’andata e ritorno di ogni cosa: della vita, dell’amore, della fortuna. E dell’oceano che irrompe e si ritira in una manciata di ore perché – dicono – quando luna e sole si allineano sull’asse della terra, allora l’attrazione è tanto forte da provocare il fenomeno delle maree.
Succede tutti i giorni un po’ ovunque in Europa, ma – è noto – sull’Atlantico francese è un vero spettacolo. Specie nel periodo che va da febbraio ad aprile, quando si rilevano i maggiori coefficienti, parametri per calcolare la differenza di altezza del mare tra la bassa e l’alta marea. Personalmente le più wow le ho viste sulla costa della Picardie e su quella che fa da confine tra Normandia e Bretagna, più o meno tra la Baia di Le Mont Saint Michel e Saint-Malo. Ma anche in altri due posti magici come sono l’isola-penisola di Tatihou, nel Cotentin (Normandia) e il famoso Gois, strada carrozzabile di poco più di 4 km che collega la costa della Loire Atlantique all’isola di Noirmoutier e che viene letteralmente sommersa per alcune ore durante l’alta marea per poi riapparire quando l’oceano si ritira. Altri posti imperdibili: Camaret-sur-Mer, Donnant, La Palue, Dinard, l’Anse d’Yffiniac, le 8 isolette di Glénan e La Hague, sempre nel Cotentin. Tant’è. Bisogna pur scegliere. E allora vi indico i mie luoghi preferiti per questo scorcio d’inizio 2018. E se andate a vedere tanto show, mandateci le vostre impressioni.
LE MONT SAINT MICHEL – Attorno alla famosa “Merveille” (meraviglia ) ogni anno vanno in scena le più grandi maree d’Europa (seconde al mondo solo ad una sconosciuta località canadese) e nel 2018 questa perla della costa normanna tornata ad essere da qualche anno solo un’isola non mancherà certo di regalare maree da spettacolo, con il mare che in alcuni giorni arriverà a ritirarsi per 12-14 chilometri dalla riva, salvo poi tornare nella sua posizione naturale in poche ore. I prossimi coefficienti elevati (con punte da 107/109 su un massimo di 120) sono previsti nei giorni 1 e 2 febbraio, nei primi 5 giorni di marzo quindi l’1 e il 17 aprile.
SAINT-MALO – La più famosa delle città corsare della Bretagna è uno dei luoghi migliori per assistere alle più grandi maree. Coefficiente da 109 tra mercoledì 31 gennaio e sabato 3 febbraio con punte giovedì sera e venerdì mattina. Ma anche dall’1 al 5 marzo (110) e dal 312 marzo al 2 aprile (105).
BAIA DELLA SOMME – Preparatevi al meglio. Perché la costa è di una bellezza rara e tra le graziosissime Crotoy e Saint-Valery-sur-Somme, ma anche tra Hordel e Tréport, le “Grandes marées” sono all’ordine del giorno, peraltro particolarmente scenografiche viste dalla “Cappella del marinaio” a Cap Hornu. I giorni migliori: 2-4 febbraio, 3-5 marzo, 1-3 aprile.
LE GOIS – Il nome, nel patois della Vandea, significa “camminare con i piedi a mollo”. Tutto un programma su questa strada carrozzabile nota come “passage” che subisce i capricci della bassa e dell’alta marea e che regala un’emozione rara che rasenta i brividi. Prossime “grandes marées”, 1 e 2 febbraio (coefficiente da 108), il 2 e 3 marzo (107/108) quindi il 31 marzo e il 1 aprile.