In Alsazia anche il Natale diventa pop

Questo slideshow richiede JavaScript.

I balocchi e i tessuti disegnati a mano, i deliziosi pain d’épices e le boules di vetro soffiato e decorate a mano, i cori e i concerti delle Noëlies e i Calendari dell’Avvento con le tradizionali 24 finestrelle golose che nascondono cioccolatini per grandi e piccini. Puntualità alsaziana: in Francia nessuno festeggia il Natale come sanno fare tra i Vosgi e il Reno. E se avete amato i mercatini svizzeri o bavaresi, v’innamorerete dei Marchés de Noël delle più belle città e borgate che punteggiano la famosa Strada dei Vini.

I nostri consigli tra gli “imperdibili”. Sicuramente Obernai, a una ventina di minuti da Strasburgo, che è una delizia già per le sue belle case à colombag (a graticcio) e che fino al 5 gennaio sfoggia un gigantesco albero natalizio e una trentina di chalet. Molto suggestivi anche i villaggi di Kayserberg e Ribeauvillé, letteralmente circondati da vigne e dove i decori natalizi aggiungono altra atmosfera fatata a quella che già abitualmente possiedono.

La nostra meta preferita per questo periodo di fine anno è Colmar, che fino al 30 dicembre organizza addirittura 5 diversi mercati di Natale e di sera accende di colori e cromatismi stranissimi le facciate delle case più belle. Molto carine anche le scenografie festaiole di Sélestat e Haguenau. Sorprendente Mulhouse, che per il Natale si affida alle stoffe firmate dall’artista Marie-Jo Gebel e che vestono letteralmente palazzi e residenze.

Ma poi c’è Strasburgo che è una meraviglia di città ed è quella dove noi quest’anno preferibilmente andremo: per ammirare il grande albero di place Kléber, per assaggiare le specialità golose della Natività in Place des Meuniers e per salutare la grandiosità della cattedrale imbellettata per le feste. Cinque ore circa da Milano in auto o treno. Natale sarà anche sempre uguale a se stesso. Ma qui, in Alsazia, non è mai lo stesso.

Maggiori info sui siti www.france.fr e www.tourisme-alsace.com

Pin It

Rispondi