Ha un titolo evocativo, Si tu t’imagines, ed è una coproduzione italo-francese di “circo contemporaneo” che mette insieme una compagnia italiana, il Circo El Grito, e un collettivo di artisti circensi d’Oltralpe, gli Acolytes, lo spettacolo in tour fra pochi giorni in tre regioni tra Marche, Puglia e Basilicata.
La tradizione popolare del circo – fatta di virtuosismo, amore per il rischio, sfide ancestrali, numeri che si tramandano di generazione in generazione – si sposa, in questa sorta di cabaret itinerante, che incontra il suo pubblico sotto il classico tendone ma anche in luoghi diversi come le arene, i teatri e le piazze, con l’innovazione dello spettacolo contemporaneo che mescola generi e linguaggi creando una visione autonoma, poetica, surreale. Protagonista è sempre il “gesto circense”, accompagnato dalla musica dal vivo, con le note immortali di Bach che seguono le evoluzioni di danzatrici aeree, giocolieri, spericolati acrobati provenienti da otto nazioni.
Il viaggio inizia giovedì 28 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi (AN), con un work in progress aperto al pubblico. La seconda tappa è il 30 a Guardia Perticara (PZ), dove interventi itineranti di circo contemporaneo invaderanno le vie di uno dei borghi più belli della Basilicata (e d’Italia), mentre il 1° ottobre la compagnia si trasferisce a Martina Franca (TA), dove al termine delle azioni di teatro urbano e di un’allegra parata di artisti e spettatori, lo spettacolo prenderà vita nella sua versione “arena”. Il 5 ottobre il tour approdaa a Taranto, dove rimarrà fino all’8 ottobre. Il 6 sarà il giorno del debutto vero e proprio di Si tu t’imagines nella sua versione integrale allo Chapiteau montato presso il teatro Crest, nel quartiere periferico Tamburi. “Lo chapiteau per noi è una bolla, una terra straniera, Il circo è una Piazza, è un’Arena al coperto, un Teatro elisabettiano itinerante”, ci dice il regista italiano, Giacomo Costantini. L’11 e 12 ottobre i circensi tornano in Basilicata, a Pòlicoro (MT), mentre 14 e 15 ottobre il tour si conclude allo Chapiteau di Taranto, con le ultime due repliche dello spettacolo.
Il progetto – sostenuto da Fondazione Nuovi Mecenati e Gruppo Total – fa parte de La Francia in scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Commissione Europa (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano dell’Università e della Ricerca – Afam (MIUR – Afam).
Info – www.institutfrancais.it; www.circoelgrito.it; www.acolytes.asso.fr