Verso Santiago: il cammino inizia in Francia

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Partire per il Cammino di Santiago de Compostela è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Quello che non tutti sanno,  è che esistono numerosi “cammini” alternativi sparsi per l’Europa, solcati nei secoli da santi e pellegrini, ma anche in epoca contemporanea da semplici amanti della natura e delle camminate. Questi passi hanno reso nel tempo mete predilette i sentieri di Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Portogallo e Italia. Gli itinerari, a volte facili e ben segnalati, altre volte impervi o poco indicati, sono sempre affascinanti. Rappresentano una soluzione ideale per chi ama esplorare contrade ignote alle orde del turismo di massa, affrontando un viaggio lento e originale.

Il più noto e battuto cammino di Santiago è quello denominato Camino Francés, la via francese, iscritto al patrimonio Unesco, di cui una tappa irrinunciabile è Saint Jean Pied Le Port, piccola cittadina dell’Aquitania poco distante da Bayonne: è l’ultima località nazionale a ridosso del valico del Pirenei, da superare con grande forza d’animo e impegno lungo 25-27 chilometri in salita per raggiungere Roncisvalle ed entrare definitivamente in Spagna.

Proprio da qui, qualche estate fa sono partita anch’io, da sola, senza incontrare particolari difficoltà lungo il percorso, a parte il caldo, che a fine luglio è intenso. Chi può muoversi in primavera avanzata o in settembre ha sicuramente vita più facile, ma l’estate è comunque un bel periodo per mettersi in marcia: si può indossare il costume e rinfrescarsi di tanto in tanto nei corsi d’acqua che costeggiano i sentieri.

Prima della partenza ho fatto come tutti richiesta della Credenzial, una sorta di “carta di identità del pellegrino” che permette di entrare negli hostal del Camino e alla fine servirà a dimostrare, attraverso i timbri accumulati, la strada percorsa e a ritirare una volta raggiunta Santiago la Compostela, ovvero l’apposito certificato rilasciato dall’ufficio  pellegrini di Santiago. La Credencial si chiede nelle varie regioni ai rappresentanti della Confraternita di San Giacomo, che ha sede a Perugia. Per pochi euro gli ostelli religiosi o laici garantiscono un letto e tutti i servizi indispensabili, come docce e bagni puliti, cucine per cucinare e sale comuni per condividere la cena con gli altri pellegrini.

In totale, in Francia esistono ben 7 tratti di percorsi nazionali (con 71 monumenti dichiarati patrimonio Unesco) che attraversano in lungo e in largo l’intero paese, dal Nord-Passo di Calais alla Provenza, testimoniando l’importanza della tradizione e la passione per una strada percorsa fin dal Medioevo per raggiungere la famosa cattedrale spagnola.

Cammino_di_Santiago_di_Compostela

In passato i percorsi più utilizzati dai pellegrini erano quattro: la Via Turonensis, usata da chi proveniva da nord, partendo da Parigi e attraversando Tours; la Via Lemovicensis, intrapresa dai pellegrini scandinavi e olandesi, che partiva dall’Abbazia de la Madelaine de Vezelay, provenendo dalle regioni dello Champagne, Lorena e Ardenne e passando da Limoges e Perigueux; la Via Podiensis, ancora oggi una delle più frequentate, che veniva usata anche da svizzeri e tedeschi, partendo da Notre Dame de Puy, nel massiccio centrale Francese, passando per Conques e l’Abbazia di Saint Pierre de Moissac; infine la strada usata da italiani e slavi, la Via Tolosana, che partiva da Arles (percorrendo il tracciato dell’antica via romana Domitia, che collegava la valle del Rodano alla Spagna), passando per Montpellier, attraversando la Linguadoca fino a Tolosa e proseguendo in direzione sud ovest verso il confine spagnolo e il Cammino Aragonese.

Chi vuole partire dalla porta di casa può raggiungere Ventimiglia e utilizzare la via del Piemonte Pirenaico, passando da Menton, Aix en Provence, Arles, Carcassonne e Lourdes per raggiungere Saint Jean Pied de Port; o in alternativa può camminare da Oloron fino a Irun, per intraprendere il Camino del Norte.

Le possibilità poi si moltiplicano per chi ha tempo e voglia di godersi gli immensi panorami verdi tra valli e montagne francesi. Per partire basta poco e per ciascun livello di camminata esistono varie opzioni, che alle passeggiate uniscono l’utilizzo di treni o bus nazionali, di transfer per bagagli o  assistenza sanitaria per la sicurezza di chi viaggia. Per ciascun “pellegrino”, qualunque siano la sua età o la sua condizione fisica, c’è sempre la possibilità di godersi il percorso costruito ad hoc e imparare da questa esperienza di viaggio. L’importante infatti, nel cammino di Santiago, non è arrivare, ma mettersi in marcia e andare

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Per notizie e approfondimenti utili alla scelta del percorso: www.pellegrinando.it/i-cammini-di-santiago/cammini-dalla-francia

A questo link percorsi e monumenti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Strade_francesi_per_Santiago_di_Compostela

Alcune info pratiche relative ai sentieri francesi sul sito delle vie francigene: www.viefrancigene.it/le-tappe/francia.html

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