Vi ricordate il film del 1986, di Erich Rohmer, Le rayon vert? La pellicola narra le vicende di una giovane donna che, finita una lunga storia d’amore, si trova a dover passare le vacanze estive da sola. La sua estate è attraversata da situazioni di disagio e giornate opache. Quando infine decide di tornarsene in città, alla stazione incontra un uomo, tra i due nasce subito dell’empatia, al punto che decidono di trascorrere tre giorni insieme.
La protagonista (Marie Riviére) si ricorda una storia raccontata dai pescatori del luogo, secondo la quale se due amanti, osservando il sole al tramonto, vedono un raggio verde, cosa per altro rarissima, quello è il segno che il loro amore durerà per sempre. Decide quindi, per fugare ogni dubbio, di portare il suo amante a cena in un ristorante sulla spiaggia e, dulcis in fundo, poco prima che il sole scompaia, ecco che risplende per pochi secondi il famoso “rayon vert”.
L’Estate scorsa sono stato con la mia compagna in Bretagna e in Normandia e a Saint-Malò abbiamo assistito a un tramonto leggendario che ho fotografato, ma con il grandangolo, cosicché subito non me ne sono accorto. Ma tornato a casa, vedendo la foto sullo schermo grande del computer, mi sono reso conto di aver fotografato il raggio verde.
Tutte le immagini di questo servizio sono di Saverio Guarna, autore del post