L’idea è parigina che più parigina non si può. Come l’effetto scenico, davvero incantevole. A dimostrare che i libri servono, eccome, pure per riposare. Tanto che ne hanno fatto panchine, meravigliose panchine in pietra chiara che si presentano come volumi squadernati.
Proprio dietro alla cupola della più antica biblioteca pubblica cittadina, la Bibliothèque Mazarine, accolta nell’antico Collège des Quatre-Nations, oggi sede del prestigioso Institut de France, all’incrocio tra rue de Seine e rue Mazarine, si apre questa piazzetta, la square Gabriel Pierné, che permette una sosta da “Alice nel Paese delle Meraviglie”. A sedere sulle pagine, però in pietra, sarete voi…
Un’idea curiosa, suggestiva, ma anche un messaggio da parte di una città che sull’arte e la cultura ha costruito, nei secoli, la propria immagine e nutrito l’immaginario di molti. Non sembra casuale la collocazione di queste panchine-libro proprio qui, se si considera che la bibliothéque Mazarine vanta una collezione di oltre 60.000 volumi, derivata dalle collezioni private del celebre cardinale. Inestimabile il valore di alcuni incunaboli, come l’esemplare della Bibbia di Gutenberg, noto come Bibbia di Mazzarino.
Inaugurata nuovamente nel 2015, in seguito a un importante lavoro di digitalizzazione del patrimonio librario, la biblioteca conserva il fascino delle origini e un allure speciale di cui la rivestì a suo tempo anche il presidente François Mitterand, che pare avesse dato il nome di Mazarine alla figlia “segreta”, proprio in virtù del suo grande amore nei confronti dei libri. Per chi volesse meglio apprendere la storia di questa straordinaria raccolta, ma anche dell’architettura dello spazio che la accoglie, sono previste visite guidate, il pomeriggio, della durata di un’ora e mezza.
Info – Bibliothèque Mazarine, 23, quai de Conti 75006 Paris; tel. 01 44 41 44 06; www.bibliotheque-mazarine.fr; orari: da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 18