Michelin 2017: sulla Francia nuova pioggia di stelle

Questo slideshow richiede JavaScript.

Non è una pioggia di stelle ma è qualcosa che le somiglia. E se la Michelin vi pare troppo generosa con la cucina francese è perché pensate che i transalpini siano capaci solo di fare crêpes, formaggi molli e foie gras. Tant’è. Piaccia o non piaccia, la famosa guide rouge continua a pesare nell’immaginario collettivo dei gourmet. E allora ecco le novità fresche-fresche dell’edizione 2017 nel Paese che ha visto nascere la Michelin e che ha forgiato il suo imprinting. C’è una super new entry: un nuovo ristorante “3 stelle”: è Le 1947 dell’Hotel Cheval Blanc di Courchevel sulle Alpi della Savoia, regno del mitico Yannick Alleno che ha già un “3 stelle” a Parigi (Le Pavillon Ledoyen).

yannick alleno

E ci sono ben 12 nuovi locali “2 stelle”. Courchevel anche qui fa il pieno, diventando di fatto la località d’alta quota più “ètoilée” d’Europa (complessivamente sfoggia 10 stelle). Roba da fare invidia a Parigi che di nuovi “2 stelle” ne agguanta ben tre (il Kei, La Table de l’Espadon e Le Clarence), ma insomma, Parigi è Parigi e Courchevel è un’altra cosa. Gran figurone di Bordeaux che già aveva una bella brigata di chef blasonati e che vede premiati con “2 stelle” sia la Grande Maison di Bernard Magrez sia Le Preossoir d’Argent del mitico (e scozzese) Gordon Ramsay. Sempre nella schiera dei nuovi “2 stelle”, complimenti al Prè-Xavier Beaudimont di Clermont-Ferrand (che tra l’altro è la città natale della Guide Michelin), alla Maison des Bois di Marc Veyrat a Manigod (sempre in Savoia), quindi all’Hostellerie de Plaisance di Saint-Émilion nel Bordolais, quindi in Aquitania, e al Gindreau di Saint-Médard, minuscolo paesino (160 abitanti) del Lot, che è uno splendido Dipartimento del Midi-Pyrénées. Infine, 57 nuovi ristoranti con “1 stella” e tra questi, figurano La Ligeoise a Wimereux nella regione settentrionale del Pas-de-Calais, il “W” ad Annonay in Ardeche e Le Hittau a Saint-Vincent.re-Tyrosse nelle Landes. Curiosa la stella assegnata al Pertica nella cittadina di Vendôme, a ovest di Parigi, lungo il grazioso fiume Le Loir (affluente della Loira), che propone un menù unico ai suoi clienti ma che evidentemente vale il viaggio. Per la cronaca, la Francia, con la novità di Courchevel, vanta ben 27 ristoranti “3 stelle Michelin” (in Italia ce ne sono solo 8), 86 locali con “2 stelle” e addirittura 503 ristoranti con 1 stella. Piccolo accenno alle locande cosiddette Bib Gourmand, ovvero dove si mangia un buon cibo del territorio senza svenarsi e in genere senza spendere oltre i 30/35 euro. Sono 645, compresi i 94 indicati dall’edizione 2017 della Rossa. Come dire: la buona cucina veste anche jeans e scarpe da tennis.

Pin It

Rispondi