Chi viaggia in treno e a Parigi vuole subito mangiare uno spuntino o prendersi una pausa con un pranzo degno della capitale della gastronomia, non dovrà più fare lunghi giri. E’ stato infatti da poco aperto alla Gare du Nord il ristorante stellato l’Étoile du Nord, affidato al noto chef Thierry Marx. Un progetto voluto da SNCF Gare & Connexions (la filiale di SNCF responsabile della gestione e dello sviluppo delle stazioni transalpine) e che prevede entro un paio di anni altre aperture del genere.
Tra le aree offerte a Gare du Nord dal nuovo ristorante, ci sono il Fournil, un wine bar, e la Brasserie, dove i viaggiatori con più tempo troveranno nel menù piatti elaborati e gustosi. Che la Francia sia al top della gastronomia non è comunque una novità. Proprio di recente in una conferenza a Bologna organizzata da Nomina, la società indipendente di ricerca e consulenza economica per imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni, è stata presentata la classifica dei paesi con il più alto numero di ristoranti tre stelle al mondo. La Francia è battuta solo per un punto dal Giappone: 26 locali contro 25. Ma rimane in vetta per quando riguarda la lunga tradizione di alta cucina: 11 ristoranti a tre stelle esistono infatti da oltre 10 anni.
Nella sua indagine Nomisma ha studiato l’universo dei migliori ristoranti al mondo e il primato della Francia emerge anche sui ‘tri-stellati’ di cucina francese fuori del Paese. Sono ben 19. La cucina francese è anche la più gettonata tra i 118 ristoranti tre stelle del mondo (37,3%), e i grandi chef del mondo sono soprattutto francesi, 31, (i giapponesi 27). Primato della Francia infine anche nei grandi ristoranti dei Paesi che non producono grandi vini, dove si beve soprattutto francese (10 volte il numero di bianchi rispetto ai vini italiani, “solo” 5 volte per i rossi) e il prezzo medio di una bollicina francese è 5 volte quello degli spumanti italiani.