Certo, non è la Sardegna e se è per quello, restando in Francia, non è nemmeno la suggestiva zona delle calanques tra Cassis e Marsiglia. Ma certi giorni l’acqua è davvero splendida, la spiaggia è gradevole anche se ci sono le galettes al posto della sabbia dorata e il mare calmo delle prime ore del mattino invita a facili e sane nuotate prima che le correnti facciano i capricci sulla famosa Baia degli Angeli. Nizza sempre e comunque, ma in particolare a fine agosto e settembre. Senza dimenticare il recente dramma (86 vittime, pazzesco) che si è consumato sulla Prom’, ma con la voglia immutata di apprezzare la sua vitalità e il suo appeal.
SPIAGGE PRIVATE – Almeno una dozzina e tutte abbastanza ben tenute e ben posizionate rispetto ai quartieri più belli della città. Una delle nostre preferite: Rhul Plage di Robert Malacarne, di fronte al casinò, riconoscibile per la grande ruota e gli ombrelloni a cerchi concentrici blu, dalle 17 fino a tarda sera aperitivi e piccola ristorazione ma anche una cucina di buon livello. Sempre modaiola la Hi-Beach, nei pressi del Negresco, con ambienti firmati anni fa dalla designer Matali Crasset, un vip lounge e una ristorazione ambiziosa che la nuova proprietà (Thierry Thiercelin) ha affidato a uno chef stellato. Altra perla, la Beau Rivage, di fronte alla città vecchia, forse la spiaggia più nota di Nizza, con spazi e strutture completamente rinnovati rispetto al passato, ambienti vip e zen, una ristorazione pretenziosa e serate chic e after beach. Certo, non sono male anche le spiagge Opéra (molto frequentata da nizzardi e russi), Régence, la Florida, Lido, Bambou, Sporting e Volier. Ma la più bella e mitica delle spiagge nizzarde è forse la Castel, alla fine della Prom’, lato orientale, dove la città si piega per formare il Capo che la divide dalla zona porto. Il recente restauro, l’autorevole presenza del proprietario, Alì, i mitici materassi blu antracite e una clientela mista e liberal (etero, omosex, artisti, etc.) ne fanno il place to be, a un niente dalla città vecchia.
Prezzi: abbastanza variabili e non propriamente economici, con una media giornaliera che varia tra i 16 e i 26 euro per sdraio, ombrellone e asciugamano. Del resto, siamo in Costa Azzurra.
SPIAGGE PUBBLICHE – Sono tra le meraviglie di una città che rasenta i 400mila abitanti e pure vanta un mare invidiabile: abbastanza ben tenute e pulite (anche se la maleducazione dei frequentatori lascia spesso il segno) e comunque attrezzate con postazioni fisse di soccorso e bagnini (una dozzina), docce (libere) e servizi igienici (in genere a pagamento). Le più frequentate e quindi – come dire? – poco consigliabili (questione di spazio vitale) sono quelle di fronte alla città vecchia. Le nostre preferite: la Castel, sotto il Capo, a fianco dell’omonima spiaggia privata (l’acqua più bella della baia), la plage Forum e le due spiagge un po’ più lontane dalla città (a est del porto, verso Villefranche), chiamate La Reserve e Coco Beach, entrambe a fianco degli omonimi e blasonati ristoranti.
Consigli: come ovunque (Nizza non fa certo eccezione), occhio ai ladruncoli che cercano di rubacchiare borse e oggetti personali di bagnanti distratti o in acqua. Ma, come dire, qui basta un po’ di accortezza e di malizia: fidarsi è bene, non fidarsi…