Il Museo Bonnard – È una piccola meraviglia questo spazio espositivo che rende omaggio a una delle figure più emblematiche della pittura francese. Troneggia nel paesino di Le Cannet, sulle alture di Cannes, dove Piere Bonnard aveva scelto di vivere e lavorare. Il Museo è stato aperto cinque anni e vanta alcune delle tele più celebri di Bonnard, alcuni suoi famosi nudi, nature morte e autoritratti. Quando siete a Le Cannet fate anche un salto anche alla “chapelle” trasformata in museo dallo scultore e pittore Thêo Tobiasse. www.lecannet-tourisme.fr
Villa Ephrussi de Rothschild – Andateci in bus, in treno o in auto, se volete anche a piedi. Ma cercate di non mancare la visita di questa strepitosa residenza nel centro di Cap Ferrat, a cavallo tra Villefranche-sur-Mer e la baia Fourmis di Beaulieu-sur-Mer. La dimora, che si sviluppa attorno a un patio incorniciato da colonne in marmo di Verona (tra l’altro, il 21, il 27 e il 28 ospiterà concerti d’opera) è un autentico museo di porcellane, mobili di prestigio e quadri d’autore, ma la vera meraviglia sono i 9 giardini che la incorniciano e che riproducono fioriture e vegetazioni di tutti gli angoli del pianeta: imperdibile quello alla francese stile Versailles e quello giapponese concepito come rappresentazione dell’universo. www.villa-ephrussi.com
Santo Sospir – Sulla punta di Cap Ferrat, a pochi passi dal faro, questa villa che apparteneva a Francine Weisweiller è tra le residenze più sorprendenti e incantevoli della Costa Azzurra. Intanto per la sua elegante semplicità, per l’atmosfera impregnata d’arte che si respira al suo interno, per la bella vista sulla Baia degli Angeli e su Nizza ma in particolare per le figure e i disegni che il grande Jean Cocteau, ospite e amico della Weisweiller, ha realizzato su corridoi, porte, stanze e pareti. Vale il viaggio. Ma bisogna prenotare la visita privata contattando il numero 0033.4.93760016 oppure scrivendo una mail a santosospir@aliceadsl.fr
Musée Renoir – Noi abbiamo una dedizione per il grande pittore e l’abbiamo anche per questa bella residenza del Chemin des Collettes sulle colline di Cagnes-sur-Mer circondata da un parco di olivi e agrumi che Auguste Renoir aveva acquistato, convinto che la luce e i paesaggi del sud della Francia fossero congeniali alla sua verve artistica. È diventato un luogo magico dove cogliere meglio l’arte del grande esponente dell’Impressionismo ma anche ritrovare oggetti e ambienti a lui cari: Renoir qui ha passato gli ultimi dodici anni di vita. www.cagnes-tourisme.com/fr
Musée de la Parfumerie – Sa di buono e ci mancherebbe altro. Grasse è notoriamente la capitale francese e mondiale delle essenze e dei profumi e se avete buon naso, a questo museo di boulevard Jeu-de-Ballon, ricavato nel vecchio Palazzo Pontevès, fateci un salto: vi farete una cultura sull’industria del profumo della Costa Azzurra e della Provenza e avrete modo di ammirare la bella esposizione (fino al 30 settembre) De la Belle Epoque aux annose folles, dedicata agli effluvi della Belle Epoque. E già che ci siete, non perdetevi il curioso passatempo preferito dai locali, in place du Petit-Puy: il popolarissimo gioco della petanque ma con le stranissime “boules carrées”, bocce cubiche. www.museesdegrasse.com/it