Inaugurato ieri, alla Salle Rossini del Municipio del nono arrondissement, da un recital di Neri Marcorè, Pacifico, Cristina Marocco, Maria Laura Baccarini e Régis Huby, prosegue oggi e domani, a Parigi, il Festival Giorgio Gaber, intitolato semplicemente Il Signor G à Paris.
L’iniziativa franco-italiana, patrocinata dalla Fondazione Gaber e organizzata da Les Ateliers de CriBeau, una vivace associazione promossa da personalità della cultura italiana a Parigi, nasce per rendere omaggio a Giorgio Gaber e farlo conoscere al pubblico francese attraverso spettacoli, dibattiti e proiezioni.
Stasera (sabato 28), alle ore 20.30, Maria Laura Baccarini e Régis Huby presentano a Les Ateliers de CriBeau il concerto-spettacolo Gaber, io e le cose.
Maria Laura Baccarini, interprete raffinata e sensibile, ha coinvolto Régis Huby, uno dei violinisti improvvisatori più popolari del jazz contemporaneo francese, in un percorso intimo e personale all’interno della sconfinata opera di Giorgio Gaber: i temi in questo caso sono quelli della famiglia, dei rapporti con le “istituzioni”, delle relazioni con l’altro sesso e dell’amore.
La dimensione intima del racconto si alterna ai brani più propriamente teatrali con una serie di perle della produzione Gaber-Luporini: Io e le cose, Verso il terzo millennio, L’impotenza, Polli di allevamento, La massa, L’illogica allegria, L’uomo muore, Cerco un gesto naturale… fino all’imperdibile Non insegnate ai bambini.
Domani (domenica 29), a partire dalle ore 17, Finalmente… Giorgio Gaber: nella serata conclusiva gli artisti che partecipano al Festival si esibiscono ancora con proprie testimonianze, letture, canzoni, aneddoti che ci parlano della lunga, irripetibile storia dell’inventore del Teatro-Canzone.
Info – www.lesateliersdecribeau.fr; www.giorgiogaber.it