TOP FIVE delle città di Francia per il 2016

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Sempre difficile stendere una classifica. Rischi di elencare i più bravi e definire involontariamente gli esclusi come “meno bravi”. Ovviamente non è così: da anni, Parigi esclusa, tutte le città di Francia stanno vivendo un profondo maquillage architettonico, urbanistico ma anche estetico e culturale. Come non ricordare la Marsiglia uscita dall’esperienza del 2013 (capitale culturale d’Europa) o la Nizza delle ultime, pregevoli novità (una su tutte, la bellissima “Coulée Verte” che ha portato una lunga striscia di giardini e ossigeno tra la città vecchia e quella commerciale). Ma bisogna pur scegliere. E per il 2016, eccovi le nostre città “imperdibili”.

1 BORDEAUX – Mentalità borghese e spirito più commerciale che rock, la bella città della Garonne e del Port de la Lune sta riscoprendosi piena di ormoni e adrenalina. Il recupero dei palazzi XVIII è strepitoso, il boom di locali e ristoranti gourmet è clamoroso, la comparsa di un attivissimo centro culturale alternativo di nome “Darwin” è una bella sorpresa e la prossima apertura (2 giugno) della Citè du Vin un’assoluta novità. Se vi è piaciuta la Nantes pimpante di questi anni voluta da Jean Blaise, Bordeaux vi farà innamorare.

2 MULHOUSE – Non gode certo della letteratura e della buona stampa di altre città francesi. Ma è davvero un laboratorio urbano questa città dell’Alsazia a poco più di 3 ore in auto da Milano che ha saputo portare ossigeno nel centro storico, reinventare ruoli e funzioni di edifici industriali dismessi e proporsi come una meta culturale di primissimo piano. Non perdetevi il Museo della Stampa su Stoffa con la retrospettiva dedicata alla creatrice di moda Chantal Thomass (fino all’8 ottobre 2016): vale il viaggio.

3 MONTPELLIER – Zitta zitta, la più giovane e studentesca delle città francesi continua a brillare tra le città d’Oltralpe anche se il suo scettro di “capitale” lo dovrà cedere a Tolosa dopo l’unificazione della Languedoc-Roussillon con il Midi-Pyrénées. Ha uno dei centri storici pedonali più fotogenici e gradevoli di Francia. C’è una bellissima atmosfera “meridionale”. E se amate il design qui siete in paradiso.

4 LIONE – Non abbiamo più parole per rappresentarla ed elogiarla. C’è un boom urbanistico ed estetico che non fa a pugni con l’architettura tipica della città e il recupero nella zona della Confluenza tra i fiumi Saona e Rodano è bellissimo. Una meraviglia: respiri aria da metropoli e ti ritrovi in una città che ha ancora una sua dimensione umana. Detto tra di noi, una delle migliori città francesi dove andare a vivere.

5 NANTES – Passa il tempo ma la capitale dell’ovest francese continua a piacerci, per la capacità di innovare e sperimentare e insieme di raccogliere il consenso della gente che la abita. Non facile. Elegante (noblesse oblige, c’è il famoso Passage Pommeraye che farebbe invidia anche alle più note “gallerie” parigine ed è stato appena ristrutturato) e insieme informale, con una passione per la cultura ormai proverbiale. Nel 2016 torna “Le Voyage à Nantes” con le sue installazioni en plein air che accendono la città: una bellissima abitudine.

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