Quando dici Lourdes, nove volte su dieci, pensi alla grotta, al santuario, alle guarigioni miracolose e ai milioni di pellegrini che ogni anno affollano la cittadina francese, da quando, l’11 febbraio 1858, la giovane Bernadette Soubirous vide per la prima volta “la signora vestita di bianco”, poi identificata nella Madonna, con tutto ciò con ne consegue.
Oggi Lourdes è il terzo polo mondiale del cattolicesimo e la seconda destinazione alberghiera della Francia (157 alberghi, 8 residence, 12 campeggi), dopo Parigi. Ma fede a parte, chi ha l’occasione di prolungare il soggiorno nella località ai piedi dei Pirenei scopre una realtà affascinante da molteplici punti di vista – storico, naturalistico, culturale e perfino gastronomico -, per di più raggiungibile facilmente anche in aereo, dal Nord Italia, con due voli settimanali da Bergamo (Ryanair), cui si aggiungeranno, da maggio a ottobre 2016, altri due voli settimanali da Malpensa (Alba Star).
Gli highlights di Lourdes, che non oscurano la sua fama di meta del turismo religioso ma la arricchiscono conquistandole nuovi pubblici e facendo evolvere anche il tour del pellegrino classico, sono stati illustrati oggi a Milano da rappresentati dell’Ufficio del Turismo, del Santuario Notre Dame de Lourdes, dell’aeroporto Tarbes Lourdes Pyrénées (10 km dal centro cittadino) e di Atout France.
In primo piano c’è sicuramente il facile accesso, via teleferica del Pic du Midi, alle cime più alte e spettacolari dei Pirenei con vista panoramica dalle grandi terrazze in quota (2.877 metri) e possibilità di pernottare sula vetta. Un altro must è Gavarnie, patrimonio mondiale Unesco un “circo naturale” di rara bellezza, frutto delle erosioni glaciali di 50 milioni di anni fa: 5,5 km di diametro, muraglioni verticali alti 1500 metri e centinaia di cascate. Nei dintorni di Lourdes vale poi un’escursione il Parco nazionale dei Pirenei, il nono parco francese per numero di visitatori.
Anche il turismo termale è di casa qui, con ben 8 centri di balneoterapia nel dipartimento Alti Pirenei di cui Lourdes fa parte e che sta diventando un paradiso anche per gli appassionati di cicloturismo, dello sci (con 12 stazioni), del golf (con un campo a 18 buche) e del canoismo.
Tutto, compresa la varietà dell’offerta enogastronomica (con specialità come il maiale nero di Bigorre, il fagiolo di Tares, il corposo vino rosso di Madiran e il sorprendente “dolce allo spiedo”), contribuisce alla curiosità e al benessere del turista non occasionale.
E poi naturalmente, per credenti e non, c’è quell’atmosfera speciale, che emana dal santuario e dalla grotta. E la decisione di Papa Francesco di proclamare per il 2016 un Giubileo della Misericordia che inizierà il prossimo 8 dicembre, il giorno dell’Assunta….
Info: www.lourdes-infotourisme.com; www.lourdes-france.com; www.tlp.aeroport.fr