Cosa ci fa un’auto senza pilota, o meglio senza qualcuno che la guidi effettivamente, sull’autostrada Parigi –Bordeaux? Una trasferta “di lavoro”, per partecipare all’Intelligent Transport Systems (ITS) World Congress, in programma fino al 9 ottobre nel capoluogo dell’Aquitania. La vettura, uno dei quattro prototipi di veicoli autonomi realizzati da PSA Peugeot Citroën, ha percorso i 580 chilometri che separano le due città regolando da sola la velocità ed effettuando i necessari sorpassi, tenendo conto degli altri veicoli, dei limiti imposti dal codice e dell’infrastruttura stradale.
Il gruppo francese è infatti il primo costruttore ad avere ottenuto lo scorso luglio le autorizzazioni necessarie per fare circolare su strada aperta i suoi prototipi, nati per anticipare le aspettative degli utenti nel settore della mobilità: quattro nel 2015 e una quindicina a partire dal 2016. Le funzioni autonome permetteranno in futuro di ridurre il numero di incidenti legati agli errori umani e ridurranno la fatica del conducente in situazioni di guida monotone. I progetti già in fase avanzata si concretizzeranno rapidamente per una progressiva introduzione delle funzioni di delega della guida sui modelli di serie. Il tragitto percorso in questi giorni sul territorio francese dimostra che il veicolo autonomo non è più fantascienza…