Bistrots de Pays: la svolta della vacanza

Li chiamano Bistrots de Pays, osterie di paese, riconoscibili da un’insegna che mostra il sole nella “o” e un boccale di vino nella “y”. Sono i ristorantini dei piccoli paesi dell’entroterra. E sono deliziosi.

bistrot

Non sfoggiano le “stelle Michelin”. Ma in Francia si può mangiare bene anche senza molto cinema e conti esosi da pagare. Perfino in Costa Azzurra e in Provenza, regioni d’Oltralpe tra le meno low cost. Basta cercare le locande semplici e spartane ma piene di carattere che si trovano in piccoli paesini che non arrivano ai 2000 abitanti e che spesso rappresentano la sola attività commerciale di queste piccole comunità.

Sono riconoscibili dall’insegna Bistrot de Pays, emblema della cucina popolare e tradizionale. E se i ristoranti della costa (troppo turistica) vi hanno stufato (e deluso), fate un’escursione nell’entroterra e lasciatevi sorprendere dall’atmosfera e dalla gastronomia solida e genuina di queste osterie. Da Nizza e Cannes e Vence potreste andare per esempio a Coursegoules, delizioso paesino a 1000 metri d’altezza e assaggiare la buona cucina di Sophie Boin, in Place Neuve, che propone carni e formaggi che arrivano dalla fattoria del fratello e legumi che arrivano dall’orto di casa. Se siete dalle parti del Mercantour (sempre sopra Nizza) trovate diversi Bistrots de Pays: a Beuil c’è il Relais du Mercantour sulla Route de Nice (ottimo l’agnello), a Roubion c’è l’Auberge du Moulin in Place Récipon gesio da Manu e Marie-France e a La Tour-sur-Tinée c’è il Bisrot des Panissier di Luc e Gaëlle.

Nel Var vi segnaliamo le locande di Sillans-la-Cascade (Le Cercle du Progrès) e St-Antonin-du-Var (Lou Cigalou). Ma la magiore concentrazioni di locande tradizionali la trovate in Alta Provenza, nelle zone di Folcalquier e nel Luberon. Spesa media: per mangiare bene? Sui 15-17 euro. Dove trovate di meglio?

Info: www.bistrotdepays.com

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