L’espressione di questa settimana è découvrir le pot aux roses letteralmente “scoprire il vaso di rose”, cioè scoprire un mistero, una realtà nascosta, un segreto. Esistono diverse spiegazioni. La prima verrebbe dai bigliettini dolci che i giovanotti lasciavano sotto i vasi di fiori delle fanciulle corteggiate, che i mariti avrebbero potuto scoprire.
Secondo un’ altra scuola di pensiero, “le pot aux roses” indicava il recipiente nel quale le donne conservavano la cipria, il fard, artificio utilizzato per farsi belle e che, prima o poi, i loro uomini avrebbero scoperto.
Secondo altri, probabilmente l’espressione découvrir le pot aux roses significava “togliere un coperchio”, magari quello del vasetto che conteneva l’acqua di rose, antenata del profumo, molto diffusa nel Medioevo e che evapora se non la si copre. Per gli alchimisti l’espressione alluderebbe alla “rosa minerale”, polvere ottenuta dall’oro e dal mercurio. Ciò che è certo è che la rosa è da sempre simbolo di segreto. Basti pensare che nel XVI° secolo veniva incisa sui confessionali…