Chiedete alla Luna, al Sole e agli astri che sono i colpevoli, con i loro allineamenti e movimenti irrequieti. Chiedete alla giornalista Fanny Agostini del canale francese BFM che giorni fa ha vissuto un anteprima facendosi travolgere in diretta Tv da un’onda pazzesca mentre raccontava della bellezza di Mont Saint Michel. Oppure chiedete a chi ha assistito all’ultimo spettacolo, quello del 1997, sulle spiagge della Bretagna, della Normandia o della Costa Atlantica. Altrimenti segnatevi il giorno, il prossimo 21 marzo, quando l’inverno passerà la mano alla primavera e lassù, nella Francia più estrema e dura, potrete ammirare la Marée du siecle, la più grande marea del secolo, quantomeno la più esagerata di questo primo scorcio di Millennio, coefficiente 119 su una scala da 20 a 120. Come dire: quello che avete visto fino ad ora a Cancale, a Sain-Malò o a Brest non è nulla, come sta ripetendo da giorni il Service Hydrologique et Océanique de la Marine (Shom) facendo appello alla prudenza e chiedendo di coniugare la giusta curiosità con una saggia cautela.
Vedremo il mare salire sulle spiagge e le rocce per poi ridiscendere per chilometri, con dislivelli da 13-15 metri, roba da una casa di 3-4 piani, con l’acqua che appare e scompare e che sempre a Mont Saint-Michel raggiungerà i coefficienti più elevati, per la gioia delle decine di migliaia di persone che amano le sensazioni forti e che ogni 18 anni non mancano di presenziare al fenomeno che ad esempio va in scena nella mitica Baia, considerata la seconda al mondo (dopo la Baia di Fundy in Canada) per differenza tra alta e bassa marea. Per la verità, lo spettacolo non sarà meno strepitoso in altre località della Manica e dell’Atlantico, specie in Picardie, nelle vicinanze delle mitiche spiagge della Normandia legate al D-Day (Omaha Beach, Arromanches, Utah Beach, etc.), in Bretagna dalle parti della Côte du Granit Rose, sulla Presqu’Ȋle de Crozon, nella Baia di Audierne e dalle parti di Quiberon, ma anche lungo le coste della Vandea e del Poitou-Charente, in un caos geografico da decifrare con abbigliamento adeguato e una macchina fotografica capace di cogliere l’attimo. Se non avete modo e tempo, arrendetevi all’evidenza. I prossimi appuntamenti con lo show del mare che galoppa sono previsti per il 3 marzo 2033 e il 14 marzo 2015. Ma, pur con la speranza di campare a lungo, servirà una pazienza di Giobbe.
INFO – Per saperne di più sulla “marea del secolo” conviene navigare sul sito www.shom.fr