Ci perdonerà Avignone che è a due passi e ci perdoneranno anche le graziose località del Luberon (Bonnieux, Gordes, Roussilln, etc.) che hanno fatto da sfondo al mitico film di Ridley Scott “Un’ottima annata”. Ma insomma, conta il Natale, conta viverlo per quello che è. E in Alta Provenza non c’è nulla di meglio che viverlo in una bella abitazione trasformata in maison d’hôtes dove vengono tenute in vita le tradizioni e i rituali tipici delle feste di fine anno nel sud della Francia. A Carpentras, poco lontano proprio da Avignone, c’è ad esempio la Maison Trévier dove la signora Gina propone agli ospiti di condividere la sua passione per la cucina e le tradizioni provenzali, ma anche di festeggiare il Natale “entre amis”, insomma tra amici. L’idea: arrivo a destinazione entro le ore 18 del 24 dicembre per preparare il tradizionale gros souper composto da 7 portate leggere che dovranno essere gustate prima della messa di mezzanotte, seguite dall’assaggio di… 13 dessert. Il 25 ovviamente la sveglia è un po’ più tardi e ci si rimette ai fornelli per preparare i “volatili al tartufo” che verranno presentati a pranzo. Alle 21,30, la scoperta dell’aïgo boulido, zuppa tradizionale e leggera a base di aglio e salvia che permette di rimettersi in sesto in vista delle abbuffate di fine anno. Il 26, infine, una piccola colazione prima della partenza. Che poi, in Provenza, non è mai un addio.
INFO – Il pacchetto “Noël en Provence” alla Maison Trévier di Carprentas (36 Place du Docteur Cavaillon, www.maison-trevier.com) costa 450 euro a persona e comprende il soggiorno in doppia, la mezza pensione e la partecipazione a due atelier di cucina.