Bonjour, cari lettori. La parola che vi propongo questa settimana appartiene alla mia passata esperienza di docente in un istituto alberghiero (lycée hôtelier) ed è appunto hôtel…
Molti di voi potrebbero pensare che questo termine sia di origine inglese invece viene dal francese ed è ormai entrato a far parte del vocabolario della lingua italiana. L’accento circonflesso sulla “o” lascia intuire la presenza in origine di una “s”, infatti in epoca medioevale gli hostel erano luoghi dove venivano ospitati i pellegrini.
Più tardi, nel XVII° secolo, la parola fu utilizzata sia per indicare le ricche residenze delle famiglie nobili che spesso facevano apporre il loro stemma gentilizio sul portone d’ingresso, sia gli edifici pubblici come l’Hotel de ville (il municipio) o l’Hotel-Dieu (l’ospedale). Vi invito a visitare alcuni di questi splendidi “hotel” nel quartiere Marais a Parigi, una delle poche zone della città ad aver mantenuto l’aspetto del periodo pre-rivoluzionario (nella foto l’hotel Carnavalet, oggi sede di un museo che illustra la storia della città di Parigi).
Bonne visite et à bientôt