Adrenalina in quota

cascade_blanche_cp_charronSentieri, mulattiere e vecchi tracciati militari che diventano percorsi per il trekking. Ma la montagna non è solo per chi adora scarpinare e macinare chilometri. E’ anche per chi ama l’adrenalina, gli sport estremi o più semplicemente i brividi. E in questo la Francia è un paradiso. Lo skyrunning va alla grande, ad esempio negli Hautes-Pyrénées, dove vengono organizzate escursioni verticali per grandi e piccini (www.touisme-hautes-pyrenees.com).

Chi non soffre di vertigine e ha voglia di non allontanarsi troppo dai confini italiani può puntare all’altopiano del Vercors: a Méaudre, piccola capitale degli highliners, vi propongono di  percorrere l’intera distanza fra due alte falesie unite da una “slackline”, un cavo fissato ai due punti opposti di una conca e sospeso a un’altezza media (sul vuoto) che può raggiungere i 15 e i 25 metri (www.vercors.fr).

Personalmente trovo più rassicurante il volo sui ghiacciai del Monte Bianco a bordo di uno dei piccoli velivoli che partono regolarmente dall’ “altiport” di Megeve.

Non tanto lontano, nelle Hautes-Alpes, che chiudono la parte più settentrionale della Provenza, c’è il lago di Serre-Ponçon che è amatissimo da chi pratica il kitesurf (www.altitude-kite.com) mentre per il rafting vi consigliamo le acque irrequiete della Valle della Roya, 34 km a nord di Mentone, poco lontano da Ventimiglia, lungo la strada per il Colle del Tenda: l’avventura con gli esperti di Roya évasion (www.royaevasion.com) costa solo 38 euro.

In Savoia, per l’esattezza a Bessans, c’è chi il lago ve lo propone per andare sott’acqua ed esplorare i fondali come si fa al mare, nonostante i 1750 metri di altitudine (www.plongee-vanoise.fr).

Noi di Vogliadifrancia.it non l’abbiamo mai sperimentato ma a proposito di adrenalina, c’è chi si butta nel vuoto provando lo choc del salto con l’elastico: se siete interessati, c’è una località a 1 ora circa da Nizza che si chiama Guillaumes, dove tutti i giorni d’agosto (lunedì e giovedì esclusi), alle 11 e alle 15, ci si può letteralmente buttare dal Pont de la Mariée: basta avere almeno 16 anni e pensare che 80 metri di vuoto valgono i 79 euro richiesti per prenotato l’emozione (al numero 0033.6.62466457). I gusti sono gusti.

Forse è meno rischioso il lago di Tignes, dove ci si può divertire con il blop jump che è un enorme cuscino gonfiabile dove vi accomodate in attesa che un altro complice ci finisca anche lui sopra e per reazione vi catapulti a decine di metri di distanza, ovviamente in acqua (www.tignes.net).

Morale: se la vacanza è una regressione pilotata nell’infanzia, in Alta Savoia, a un niente da Courmayeur, vi sentirete dei… poppanti.

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