Sorpresa in Linguadoca: un’autentica foresta di bambù

La Bambouseraie 2014 - All+®e des S+®quoiasQuelli di specie nana e quelli che crescono in altezza fino a 30 metri. In Linguadoca abbiamo scoperto una foresta… di bambù!

Che strani i bambù. Li considerano parenti stretti dell’erba e già questo fa un po’ senso. E quando cerco di immaginarli, ricordo di averne visti a migliaia nelle foreste del Sichuan, in Cina, o sulle impalcature da vertigine attorno ai grattacieli in costruzione di Hong Kong , perché i cinesi considerano queste graminacee più resistenti del metallo. In Asia te l’aspetti, ma c’è di mezzo il jet-lag. Mi è capitato invece di andare ad Anduze, nella parte alta del Gard che è un pezzo di Languedoc a metà strada fra la Provenza e la catena delle Cevennes e sono rimasto esterrefatto: una Bambouseraie, insomma un incredibile parco di bambù di ogni tipo e taglia creato alla metà dell’Ottocento dal botanico Eugène Mazel.

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Un’autentica sorpresa: si passa dai giardini esotici alle serre, dai giardini acquatici alle foreste laotiane in miniatura, fra disegni e opere della “Land Art”, citazioni sulla natura incise su alcune piante da una nota scultrice, grandi sequoie e abitazioni a palafitta (ovviamente in bambù) che richiamano il sud-est asiatico. Con la possibilità, ovviamente, di riconoscere l’impressionante e altissima varietà denominata “Phillostachys sulphurea-viridis”, ma anche l’ornamentale Phillostachys edulis, quella meno esuberante chiamata “aurea”, la “Japonica” che spesso vediamo finire nei nostri giardini domestici, ma anche la “Heterocycla” con il tronco ricoperto da rigonfiamenti che ricordano i carapaci delle tartarughe o la vanitosa “Reticulata”, alta e resistente.

Per non farsi mancare nulla c’è pure un “maze”, un labirinto, metafora del viaggio che i bambù hanno fatto tra Oriente e Occidente. Dopo la visita ti attardi per sentire l’energia del posto, il silenzio, quella vaga spiritualità laica che solo la natura sa regalare. E in questo angolo un po’ sperduto del Sud della Francia inciampi su una sana e salutare meditazione zen.

Info – La Bambouserie si trova a Générargues, piccola località a un paio di chilometri da Anduze e a meno di un’ora da Nimes. L’ingresso costa 8,80 euro 5,20 il ridotto, gratuità per chi ha meno di 4 anni. La visita (l’apertura al pubblico è in genere dalle 9,30 alle 18) richiede almeno 90 minuti. All’interno c’è una boutique ben fornita, con piccoli bambù da acquistare e il meglio dell’editoria “verde”. www.bambouseraie.com

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