“Paris, la nuit.” È possibile tirare tardi nella “Ville lumière“, vivendo belle emozioni nei grandi monumenti parigini, pur senza rimanere al verde? E chi si deve inseguire? Chi ci deve ispirare? by paolo galliani
Inutile seguire Maigret nelle sue deambulazioni investigative lungo la Senna: vi seminerebbe. Non serve nemmeno rivedere i bravissimi attori Owen Wilson, Rachel McAdams e Marion Cotillard che recitano nel film di Woody Allen Midnight in Paris. Tantomeno cercare brividi ormonali a Pigalle: le “luci rosse” sono diventate noiosissime. A Parigi la notte è meglio passarla dove ti aspetteresti porte sbarrate e guardie poco disposte a farti passare: nei più grandi monumenti della città. Si può fare. Ed è davvero una “botta di vita” anche senza una bottiglia di Champagne nelle mani.
Il mio consiglio: la sera, dopo avere cenato dalle parti degli Champs-Élysées, salite sulla terrazza dell’ARCO DI TRIONFO e contemplate il tramonto sul più vanitoso viale del mondo. Considerazione venale: il biglietto d’accesso dopo il tramonto costa 9,50 euro – le visite sono in programma tutti i giorni dell’anno –, ma in fondo un salto in discoteca vi costerebbe di più.
Fra breve – da maggio a metà settembre, tutti i mercoledì fino alle 21.30 – si potrà tirare tardi anche sotto le straordinarie vetrate della SAINTE-CHAPELLE, spendendo 8,50 euro. E se pensate di andare a Parigi quest’estate, segnatevi le escursioni sempre in notturna alla cattedrale di NÔTRE DAME: la visita vi condurrà attraverso la “galleria delle chimere”, nei pressi del celeberrimo campanone e fino ai 70 metri della torre sud: vista impagabile su Parigi by-night, o meglio al prezzo di 8,50 euro. A proposito: per le comitive di almeno 20 persone il costo del biglietto singolo è sensibilmente più ridotto. Se siete in pochi, socializzate con chi vi sta attorno e fate gruppo: con quanto risparmiate bevetevi una buona birra.
INFO – Per saperne di più sulle visite notturne a Parigi e nel resto della Francia consultate il sito www.monuments-nationaux.fr