A La Ciotat, 35 km a sud-est di Marsiglia, c’è il cinema dove i fratelli Lumière proiettarono i loro primi cortometraggi. Dopo decenni di abbandono, il mitico cinema Eden torna a vivere. by paolo galliani
Me lo immagino e mi viene da sorridere pensando ai 250 francesi che il 6 gennaio del 1896 assistettero a uno spettacolo che nessuno aveva mai visto prima di loro: un treno in movimento proiettato su un muro che sembrava volere uscire dalla parete e gettarsi in sala travolgendo tutto. Che storia: gli spettatori a fuggire terrorizzati temendo di essere investiti. E anche se i cronisti dell’epoca che la raccontarono – ne sono convinto – probabilmente esagerarono un poco con l’accaduto perché dovevano sfamare la curiosità dei loro lettori, resta la magia sconcertante del cinema alla sua prima uscita.
Perché fu davvero così: il primissimo film della storia fu trasmesso 117 anni fa a LA CIOTAT, cittadella di lavoro e cantieri navali, poco lontano da Marsiglia e Cassis, a un pubblico che probabilmente era lontano anni luce dai lussi e dalle paillettes della Costa Azzurra e delle località più alla moda come NIZZA e CANNES. E oggi fa piacere salutare l’avvenuta riapertura al pubblico del mitico EDEN, il cinema dove appunto i fratelli Auguste e Louis Lumière ebbero l’idea di proiettare la loro geniale invenzione e il sorprendente cortometraggio di poco meno di un minuto dal titolo L’arrivé d’un train en gare à La Ciotat, cioè L’ARRIVO DI UN TRENO NELLA STAZIONE DI LA CIOTAT, dentro il café-concert di nome Eden Théâtre aperto anni prima dall’industriale lionese Antoine Lumière per ospitare musical e match di boxe. Le cronache dicono che gli spettatori di quella mitica proiezione furono testimoni di un evento che sarebbe poi finito nei libri di storia. Proprio come gli spettacoli di Yves Montand e Fernandel negli anni Trenta o come l’assassinio del gestore avvenuto nel 1982 che avrebbe provocato la “morte” dell’Eden.
Dopo trent’anni di abbandono e di inutili chiacchiere (quando la Francia somiglia all’Italia) il famoso teatro è tornato ad essere aperto al pubblico. Bello come prima, bello più di prima. Con una facciata teatrale giallo-ocra, gli splendidi mosaici ripristinati, il suolo in marmo nero, il ferro battuto della scala d’epoca che è originale e una sala interna all’italiana con colonne laterali e poltrone rosse versione Cinecittà. Una meraviglia degna del cinema più vecchio del mondo. Dove accomodarsi, sprofondare e ricordare.
INFO PRATICHE
L’Eden Théâtre è in Boulevard Clémenceau. Per prenotare bisogna telefonare al Service Municipal de la Culture della Ciotat +33 (0)4 42 83 89 05. L’Uffio del turismo (boulevard Anatole-France, tel. +33 (0)4 42 08 61 32, www.laciotatourisme.com) organizza visite guidate sulle tracce dei Fratelli Lumière: ad esempio verso il castello del Clos des Plages, residenza estiva della famiglia, all’inizio dell’Allée Lumière (poi trasformata in albergo negli Anni Trenta) dove i fratelli di Lione girarono numerose scene di film come Baignade sur la plage, Le repas de bébé, L’arroseur arrosé. Una piccola annotazione: quella de La Ciotat fu la prima proiezione del film “L’Arrivée du train en gare” davanti a un pubblico, perché ovviamente il cortometraggio fu vistato anche nella fabbrica dei Lumière a Lione, città che appunto si vanta di essere l’unica e vera “Città dove è nato il cinema”. Il vecchio filmato può essere tranquillamente rivisto su Youtube: L’arrivo di un treno a La Ciotat (1896)