Alsazia… Se l’avete vista in primavera o a fine estate, vi avranno colpito le cicogne sui tetti e le case a graticcio (le chiamano “à colombage”), il via-vai di vignerons tra i vitigni e l’aria senza tempo della famosa “Route des Vins” che si allunga per 170 chilometri da Thann a Marlenheim, alle porte di Strasburgo.
Bene, se vi è piaciuta, tornateci: in fondo è a sole 4 ore di auto dalla frontiera italiana (Como-Chiasso). E di questi tempi vi piacerà ancora di più, perché in Alsazia il Natale sa di buono, di balocchi, di tessuti decorati a mano, di deliziosi “pain d’épices”, di corone dell’Avvento e di luminarie come se ne vedono raramente anche in zone d’Europa dalla forte tradizione come la Baviera o il Tirolo.
Certo, scegliere una località è difficile, è vero. E del resto, con pochi giorni a disposizione bisogna pur farlo. Noi vi consigliamo di non perdervi il Marché de Noël che debutta venerdì 29 novembre nella fotogenica Kayserberg e che verrà riproposto per una dozzina di giorni fino al 23 dicembre, fra montagne di giocattolini in legno, decori in vetro soffiato, cori di bambini e degustazione dei famosi “beigli”, dolci tradizionali confezionati a base di semi di papavero e noci. Non che Ribeauvillé sia da meno. Al contrario: il suo Natale in versione medievale che strizza l’occhiolino ai grandi vini Crus locali dovrebbe attirare una grande folla fra la città alta e il Jardin de Ville: segnatevi i giorni 7, 8, 14 e 15 dicembre.
Un paio d’anni fa noi abbiamo ammirato i mercatini natalizi di Riquewihr, fra incursioni nelle cantine, stradine addobbate, concerti mirabili nella chiesa protestante ed è stato un autentico viaggio andata e ritorno nell’infanzia. Quest’anno, il suggestivo “Marché” è aperto dal 30 novembre al 29 dicembre, dalle 10 alle 18,30 (nel weekend fino alle 19,30).
E se fate fatica ad andarvene dall’Alsazia (mica facile), prendete nota di questi altri villaggi dove il Natale è una cosa seria: a Thann il centro storico verrà letteralmente invaso da chalet artigianali e manifestazioni che rendono agli oggetti alla tradizione della vicina Germania; fino al 31 dicembre a Obernai e Haguenau terranno banco le golosità natalizie ma anche locali (bretzels, pain d’épies, kouglof, foie gras, etc.); mentre a Sélestat vi ripeteranno che proprio lì, in un manoscritto, venne per la prima volta citato l’utilizzo di un “pino natlizio” come decoro, tesi questa su cui non possiamo giurare ma che è comunque piacevole (ben 4 mercatini tradizionali fra il 6 e il 24 dicembre).
Al solito ci sbilanciamo. E allora ecco la nostra preferenza per questo Natale alsaziano: i giochi di luce e scenografie che verranno proiettate (dall’1 al 26 dicembre) su chiese e palazzi della graziosa Guebwiller (www.noelbleu-alsace.eu) , con musica elettronica in sottofondo. Una roba così sarebbe da applausi anche a Lione.
Info:
Kayserberg, www.noel-a-kaysersberg.fr
Ribeauvillé e Riquewihr, www.ribeauville-riquewihr.com
Thann, www.ot-thann.fr
Obernai, www.tourisme-obernai.fr
Haguenau, www.haguenau.fr
Sélestat, www.ville-selestat.fr
Guebwiller, www.noelbleu-alsace.eu
Nous serons à Turkheim et Strasbourg les 6, 7 et 8 décembre…..Nous penserons à vous….
Grazie Luisa, ci fa piacere. Buon Sant’Ambrogio, quindi. Martine