Voglia di borghi defilati? Di facili passeggiate guidate nel terroir? Di soste golose in locande informali, dove assaggiare piatti tipici del territorio in allegra compagnia e spendendo poco? Allora, seguitemi… by paolo galliani
Adoro ottobre nel sud della Francia. Mi piace accomodarmi nelle locande dell’entroterra, lontano dalla Costa Azzurra e dalle sue vanità; indugiare fra un bicchiere di buon vino rosso e i menù semplici che ti vengono consegnati con un sorriso; e alla fine affidarsi all’oste (che spesso è una simpatica signora) perché decida lui sul piatto migliore da assaggiare. Alla fine mi ritrovo a spendere cifre assolutamente accessibili e mi dico: niente a dire sugli stellati di Nizza, Cannes o Saint-Tropez, ma chi vuole ritrovare l’immagine di una Francia carina e popolare che credeva smarrita, deve bussare a una di queste trattorie informali che portano il marchio BISTROTS DE PAYS. Lo avevano creato nel ’92 alcuni volonterosi nelle Alpes-de-Haute-Provence, per frenare la chiusura di tante, troppe locande – quelle che i francesi chiamano appunto bistrots ma anche cafés o estaminets – nei paesini più isolati e minuscoli attorno a Forcalquier e per tenere in vita quella che anche da noi, in Italia, chiamiamo “esercizi commerciali di prossimità”. E giusto per dare all’idea anche una veste grafica, avevano realizzato un “label” con un sole giallo al posto della “o” di bistrots e un bicchiere con del vino rosso dove c’è la “y” di Pays.
È diventato un fenomeno strepitoso: nel giro di pochi anni si sono associati centinaia di piccole trattorie sparse per tutta la Francia che rispondevano a certi requisiti: essere localizzati in villaggi con meno di 2mila abitanti e in particolare essere disposti a restare aperti tutto l’anno, a proporre piatti tipici del territorio, a vendere prodotti altrimenti difficili da reperire nei dintorni (pane, giornali, tabacchi, spezie, etc.) e a diventare per gli ospiti di passaggio dei veri e propri ambasciatori del bello e del buono della loro zona. Mica male. E i più simpatici e sorprendenti, io li ho trovati proprio nelle ALPI MARITTIME, a pochi chilometri di distanza dalla Promenade des Anglais e dalla Croisette, in villages abbastanza defilati come Mons, Coursegoules, Aiglun e Beuil.
Adesso , durante il mese di ottobre, c’è pure la possibilità di conoscerli grazie ad alcuni pacchetti che prevedono escursioni nella natura, a visite guidate nei piccoli centri abitati e ovviamente la tappa in uno dei Bistrots de Pays. Basta avere una discreta voglia di scarpinare e presentarsi con un abbigliamento adatto alla stagione da soli, in coppia, in compagnia e pure con i bambini.
Il 12 ottobre ci si ritrova con la guida Thierry Schwab (verso le 16) al Relais du Mercantour di BEUIL, a ridosso del parco nazionale, per una passeggiata a bordo di un veicolo leggero tra le spettacolari Gole del Cians e i sentieri frequentati dai pastori durante le transumanze stagionali, con finale goloso al Bistrot de Pays per assaggiare i piatti preparati dalla signora Maryse (nel menù, velouté di zucca con castagne e gigot d’agnello arrosto all’aglio, 40 €; 30 per i bambini di 5-12 anni).
Il 20 ottobre il luogo prescelto è invece quello di MASSOINS, meno di una quarantina di chilometri da Nizza, lungo la valle del Var: ritrovo alle 9 con la guida Olivier Léonard all’Auberge de Massoins, escursioni e pranzo alla tavola di Danielle e Patrick (salade al formaggio di capra e caglio di montagna, magret al miele e legumi, 42 e 24 €).
Il 22 ottobre, ritrovo a ROUBION, sempre in zona Mercantour, con partenza dal Col de la Couillole in compagnia della guida Bernard Baldassare e una lunga escursione fra alcune aree pastorali delle Alpi, alternando camminate (meno di 7 km) a passaggi in auto: al Bistrot de Pays la tappa è ovviamente d’obbligo e la cucina locale è quella di Manu (stufato di bue al vapore e tarte aux pommes, 45 e 28 €).
Infine, il 28 ottobre, l’appuntamento è alle 9,30 con Jean Maurice Ollivier al Parking de la Moulière, nel grazioso abitato di CAILLE, a lato della famosa Route Napoléon che unisce Grasse alle Gole del Verdon. Giornata lunga (fino alle 17), con la possibilità di incontrare un pastore dell zona (Roger Carlavan), di raggiungere i 1600 metri dell’altopiano dell’Audibergue e di degustare poi le pietanze firmate da Sophie e Norbert nell’Auberge du Baoroux (salumi e crudités, agnello e legumi di stagione, 43 e 21 €). Se non ce la fate questa volta, non disperate: in primavera (aprile-giugno) sono previste altre 9 escursioni.
INFO – Per prenotare: Gîtes de France des Alpes-Maritimes, 455 Promenade des Anglais, Batiment Horizon, Nizza. Tel. 0033 (0)4 92 15 21 30; info@gites06.com Per acquistare il “Rando Bistrot” on line: www.cotedazur-tourisme.com. In alcuni Bistrots de Pays è possibile anche soggiornare. Per informazioni sui Bistrots de Pays: Fédération Nationale des Bistrots de Pays, 13 boulevard des Martyrs, Forcalquier, tel. 0033.(0)4.92776886, contact@bistrotdepays.com Sito web: www.bistrotdepays.com
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