Marsiglia: mangiare pesce fresco low cost

LaBoite-à-Sardine1Provence-Alpes-Cote d'AzurLA BOÎTE-À-SARDINE, insieme pescheria e trattoria, è un luogo insolito e informale dove mangiare una cucina di mare freschissima e ben preparata a prezzi ragionevoli. by paolo galliani

Non l’avevo mai notata. Forse perché a Marsiglia si finisce sempre col gironzolare fra il Vieux-Port, il Panier e il quartiere arabeggiante di Belsunce. E invece la pescheria “La Boîte à sardine” che gli amici di “Marseille 2013” mi avevano consigliato di conoscere è esattamente lontano dal mare: è più su, in fondo alla Canebière, verso il Palais Longchamp, metrò Réformés Canebière, dove la città prende leggermente quota e le stradine cominciano ad arrampicarsi.

@kitschntips.com

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Sorpresa: c’è un ostricaio che lavora come un forsennato al banco dei crostacei, ma c’è anche una donna, Céline, che in cucina pela, frigge, griglia. E c’è Fabien Rugi, ex-direttore dell’OMCafé ed esperto di creature marine, che ha fretta perché deve correre giù, fra le Calanques e i porticcioli attorno all’Estaque a fare il pieno di “fresco” a bordo di un improbabile “fish-car”, ma lancia un sorriso all’ospite che chiede a che ora ci si può accomodare. Insomma questa poissonnerie che deborda di triglie, di coquillages, di acciughe, di spada, è anche un ristorante di quartiere, anche se a tempo parziale: solo a mezzogiorno e – mi dico – è un vero peccato, perché una cena romantica deve essere uno sballo in un locale iper-informale, pieno di ormeggi e pezzi di molo, giacche di salvataggio con materiale espanso di quelli che si usano sui grossi pescherecci, pentole in ghisa a fuoco lento, reti e boe sospese per aria, tavoli in Inox colorato e consumato.

Al tavolo, credetemi, uno sballo: assaggi di crema di acciugata al finocchio (lo chiamano melet), bottarga, zuppa di pesce, calamari all’aglio e al prezzemolo, anemoni fritti, una superba tartare di tonno, poi l’orata e la rana pescatrice al forno, e ai lati del piatto piccole porzioni di polenta grigliata, legumi freschi e un bicchiere di buon Cassis o di un vino bio prodotto dalle parti di Aix. Non c’è la bouillabaisse? Poco male. A Marsiglia la serve mezzo mondo e qui c’è dell’altro.

Ci sono anche le pareti che sono un omaggio sfacciato al pesciolino ricco di Oméga 3, di vitamina B6 e di fosforo, che si nutre di plancton, uova e larve di crostacei e che sulle tavole ci arriva spesso già chiusa in una sua piatta e oleosa confezione. A proposito, c’eravamo abituati a pensare che le sardine francesi potessero finire solo nelle scatolette bretoni della Conserverie La Belle-Iloise. Bisognerà ricredersi: prendere un po’ d’accento del sud e a andarsele a cercare in boulevard de la Libération, perché Fabien non ha solamente tappezzato il locale con un migliaio di piccole latte di sardine provenienti da mezzo mondo. Le ha anche personalizzate e millesimate: sono le coloratissime (domina il blu) “Bazarettes”. Simpaticissime, hanno un solo difetto: talmente carine che ad aprirle sembra di fare un sacrilegio.

La collezione di scatolette di sardine che arreda il locale © paolo galliani

Parte delle mille scatolette di sardine che arredano le pareti del locale © paolo galliani

INFO PRATICHE – La pescheria “La Boîte à sardine” è aperta da martedì a domenica (9-19), mentre il ristorante è aperto solo a mezzogiorno da martedì a sabato (11-15). Il piatto del giorno è a 15 euro. Il costo medio è sui 15/25 euro. Al 7 di boulevard de la Libération (angolo Cours Roosevelt), tel. 0033.(0)4.91509595. www.laboiteasardine.com Fabien ha aperto un altro locale al Panier, in rue Caisserie, dove propone tapas di pesce, insalate di polipo plateau di fruits de mer:  se qualcuno lo prova ci faccia sapere! 

Vi ricordiamo che Marsiglia è capitale europea della cultura: per saperne di più, oltre ai nostri numerosi articoli sull’argomento consultate  #visitmp2013.

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3 thoughts on “Marsiglia: mangiare pesce fresco low cost

    • Antonio, in questo momento sono presissima dal lavoro, ma cercherò lo stesso di dare risposta a breve. Marsiglia comunque ha anche molti ristoranti etnici, solitamente low cost. Ci sono stata quest’estate e mi sono trovata benissimo, anche da questo punto di vista. Martine

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