Quale occasione migliore se non “le giornate porte aperte” – da oggi a lunedì – per entrare negli ateliers, incontrare gli artisti, meravigliarsi e portarsi a casa una creazione DOC? by martine buysschaert
Ottanta ateliers d’artisti sparsi nella Parigi d’oriente (XX arr.), fra la Rue de Belleville e il Père Lachaise, nella Ménilmontant di Maurice Chevalier e Edith Piaf, cantata da Aristide Bruant e Charles Trenet. Un’atmosfera che più parigina non si può. E se 80 indirizzi – tanti quelli coinvolti e censiti nella MAPPA stampata per l’occasione – ti sembran tanti, sappi che le sempre geniali amiche di mylittleparis.com hanno selezionato una loro personale TOP FIVE, che prendiamo volentieri in prestito.
C’è la casetta bianca con tanto di patio fiorito della colombiana MERCEDES URIBE → 19 rue des Lyanes ← la pittrice viaggiatrice che al ritorno di un viaggio mostra dipinti e incisioni (e non le foto sull’iPad…)! C’è il piccolo rifugio in fondo a una impasse verdeggiante della giapponese LILA KATO → 41 rue des Panoyaux ← ricolmo di dipinti onirici e del bestiario in carta di cotone. C’è il loft disordinato dell’ottuagenario e “wharoliano” WERNER RITTER → 49 Rue des Partants ← le cui opere sono esposte in alcuni dei maggiori musei del mondo. C’è l’atelier formato casa delle bambole (8m2) di MICHÈLE FORGUES → 46 Rue de la Mare ←, una illustratrice e creatrice di bambole e vestiti per bimbi che qui, a due passi, frequentava un tempo la scuola elementare! C’è infine l’atelier di FRÉDÉRIC BOUHON → 19 Cité du Labyrinthe ←, pieno zeppo di una baraonda di totem lignei scolpiti e dipinti astratti. Io ho scelto il mio preferito. Per scegliere il tuo, clicca qui.
Buona “porte aperte” a tutti! E se non ci sei questo weekend, conserva la preziosa mappa per la prossima trasferta nella Ville lumière…