Tavole sotto le stelle e Francia in pentola

logo_gastronomie_2013 IconVogliadiFranciaAvviso ai golosi: mancano pochi giorni alla popolare FESTA DELLA GASTRONOMIA celebrata con quasi 5000 eventi, molti en plein air, sparsi in tutta la Francia. Frugali e sazi astenersi. by paolo galliani

La bonne bouffe scende in piazza. Mica per fare la rivoluzione, certo: non ce li vedremmo proprio i grandi chef d’oltralpe a urlare slogan agitando forchette e roteando coltelli contro le ingiustizie del mondo o le malefatte di qualche politico. Ma se la gastronomia francese è “patrimonio dell’umanità” – lo ha deciso l’Unesco nel novembre 2008 – è anche per la sua anima profondamente “popolare”, la sua capacità di essere l’espressione di una cultura del cibo elevata ad arte ma che è trasversale, una passione che tocca tutte le classi e i ceti, che appassiona i grandi chef ma anche gli anonimi cuochi di provincia, nonne e mamme cresciute in epoche lontane e i giovani della nuova Génération… miam che sognano di emulare miti viventi come Alain Passard e Anne-Sophie Pic, Sébastien Bras e Marc Haeberlin, Guy Savoy ed Edouard Louber, Alain Ducasse e René Berard.

Prima edizione della Festa della Gastronomia

Prima edizione della Festa della Gastronomia

E allora, se andate in Francia nei prossimi giorni guardatevi attorno o almeno andate a cercare ragguagli sul sito della FÊTE DE LA GASTRONOMIE. Perché nei giorni 20, 21 e 22 settembre, con questo evento l’intera Francia finirà in pentola – è il caso di dirlo –. Da pazzi: centinaia, anzi migliaia (per l’esattezza duemila) di piccoli e grandi “banchetti popolari” en plein air per rendere omaggio al buono della cucina transalpina, con alcune decine di chef di valore disposti a firmare e a creare ricette gastronomiche a basso costo (soli 5 euro) da proporre poi al grande pubblico in boulevard, place e avenue delle città e dei villaggi francesi.

Ci vorrebbe un trattato più che un post per elencare il meglio del meglio. Ma qualche dritta ve la possiamo dare. Alcuni banchetti avranno forse più appeal di altri: centinaia di persone sono attese sulla piazza davanti al Palazzo dei Papi ad AVIGNONE per assaggiare i piccoli capolavori dei maggiori cuochi della città: in particolare, il 20 settembre toccherà alle delizie alimentari offerte dai commercianti dei mercati Les Halles e il 21 ai pasticceri e cioccolatieri della bella capitale del Vaucluse, con l’atteso repas à la française sull’Esplanade du Petit Palais a cui sarà possibile partecipare prenotando il posto alla cifra abbastanza accessibile di 35 euro. Per non parlare dei trenta picnic organizzati lungo i canali e i fiumi di BORGOGNA; del Petit train gastronomique che a BOURGES (nel Berry) imbarcherà a bordo alcune decine di fortunati proponendo loro un viaggio nel cibo; del grande banchetto-picnic con orchestra jazz che i viticoltori hanno predisposto in ALSAZIA o delle escursioni golose che, sempre i viticoltori, hanno deciso di proporre a chiunque nel fertile territorio di CASSIS, a ridosso delle Calanques e poco lontano da Marsiglia. Le 25 Confraternite gastronomiche del PAYS DE LA LOIREla regione di Nantes, Laval, Angers – stanno preparando banchetti succulenti per il 22 settembre, in particolare a SUCÉ SUR ERDRE e le associazioni analoghe di CARCASSONNE stanno pensando all’allestimento di grandi banquets in versione medievale a ridosso delle possenti mura fortificate della città. L’idea più originale? Forse la 24 Ore della cucina. Dove? Ovviamente a LE MANS e non al circuito ma in una fotogenica e splendida abbazia. I buongustai sono spesso anche degli esteti.

Info pratiche
– Se vuoi sapere cosa bolle in pentola in una data città francese, inseriscine il nome nella finestrella arancione in alto a destra sul sito della manifestazione.
– Sappiate che per l’occasione, molti ristoratori propongono il “paghi 1 e mangi in 2″!

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