Una mattinata d’estate. Il mio amore e tre cari amici. Querce, mandorli, ulivi, campi di lavanda e vigne adagiati su dolci colline dove spuntano come funghi istallazioni di arte contemporanea… Una magia! Ma cosa volere di più dalla vita? by martine buysschaert
L’avevo scoperto in rete tempo fa e me lo ero promesso: la prima volta che capito dalle parti di AIX-EN-PROVENCE ci vado a LE PUY SAINTE RÉPARADE a visitare la tenuta vinicola CHÂTEAU LA COSTE, che salvo l’omonimia (solo fonetica) nulla ha da spartire con l’inventore francese della mitica polo con coccodrillo. È un domaine davvero speciale, fuori dall’ordinario, un vero e proprio museo all’aperto di arte e architettura dove passeggiare un paio di ore alla scoperta di tante “chicche”, quasi tutte concepite dagli artisti in rapporto al luogo scelto da loro stessi.
A cominciare dalle architetture di TADAO ANDO – il Gate all’ingresso, il Centre d’Art che ospita il punto informativo, una libreria e un caffè-ristorante, una piccola Capella dove gioca con la luce naturale e il curioso Padiglione Four Cubes to contemplate our environnement. Di grande impatto anche la semi-cilindrica Cuverie di JEAN NOUVEL (la cantina è visitabile solo su prenotazione) e il Pavillon de Musique di GEHRY PARTNERS, anfiteatro più bello dall’interno che dall’esterno.
Poi è tutto un labirinto naturale con mini-soste per osservare le istallazioni, di cui cito solo metà: un materno Ragno di LOUISE BOURGEOIS, un frusciante Mobile di ALEXANDER CALDER, un Mathematical Model di HIROSHI SUGIMOTO, tre bizzarri Portali di TUNGA, una sotterranea e lignea Oak Room di ANDY GOLDSWORTHY e una vibrante e interattiva Meditation Bell di PAUL MATISSE…
Dulcis in fundo, nel biglietto (intero 15 € e ridotto 12 €) è incluso una degustazione di vino biologico e biodinamico nel CAVEAU DE VENTE, allestito in una fattoria seicentesca con davanti una piazzetta che fa molto “paese”. E infatti viene spontaneo fermarsi poi a uno dei tavoli all’ombra del platano gigante per fare un pranzetto (in media 27 € a testa) a base di prodotti tipici di qualità – formaggi, salumi, insalate e il davvero eccellente vino della casa –. Insomma, un gentile sogno a occhi aperti e piedi lesti (meglio avere scarpe comode) che mescola arte, architettura e vino! Un bel modo di trascorrere una giornata degustando un “cocktail provenzale”…
Più delle parole dicono le immagini del sito!
cari amici di voglia di Francia, il vostro blog mi piace moltissimo… Vi aspetto su Ostriche per scoprire la mia Provenza, in particolare il Luberon, tra mas, mercatini, ricette e cinema. Ciao Ostriche