Costa Azzurra: fuga verso i “monti azzurri”

Le Café Latin peint par Igor Marceau ©DRProvence-Alpes-Cote d'AzurCaldo soffocante, tipica ressa d’agosto. Voglia di fresco? Voglia di quiete? Voglia di altro? Ecco un itinerario di meno di 100 km a ridosso della Costa Azzurra, con tanto di indirizzi preziosi. by paolo galliani

Strano togliere la “Costa” alla Costa Azzurra. Sarebbe come togliere “Adige” all’Alto Adige o “Monferrato” al Basso Monferrato. Ma se siete a Nizza, Cannes, Antibes e il caldo picchia duro, puntate alle vicine Prealpi. E se la ressa dei weekend estivi lungo la Promenade des Anglais o sulla Croisette diventa insopportabile, regalatevi una salutare… fuga. Dove?

Scorcio di Valbonne © Enrico Molino

Scorcio di Valbonne © Enrico Molino

Noi abbiamo trovato la strada giusta. Prendete l’8, uscite ad Antibes, seguite la direzione Sophia Antipolis-Biot e nel giro di pochi minuti il gioco è fatto. Dieci chilometri di boschi e macchia mediterranea vogliono già dire un pieno di ossigeno. E a VALBONNE, la tappa da mezza mattinata diventa passeggiata fra Place des Arcades, la Rue Grande, la Rue du Pontis e l’animato mercato provenzale del venerdì. La scusa per smorzare l’appetito non manca. E se amate la cucina senza fronzoli, vi consigliamo il CAFÉ LATIN → 1 Place de la Vignasse – tel. +33 (0)4 93 12 04 80 – piatti principali, circa 15-18 € ← di monsieur Canio che è un personaggio da film: simpatico, diretto, pronto alla battuta e con un sacco di “italianità” che trasmette anche nella cucina, affidata allo chef Guillaume: steack haché e tartare poêlé, magret alla griglia con miele di lavanda e una serie di carpacci da giurare di tornarci.

GorgesDuLoupSi prosegue per istinto, in cerca di altre sorprese. Che arrivano, puntuali. C’è OPIO, paesino lillipuziano, con una chiesa che ricorda il Messico, belle casette colore avorio e una pace quasi surreale. Analoga sensazione nel borgo successivo, CHÂTEAUNEUF, anch’esso arroccato sulla cresta di una collina. E pochi chilometri più a nord, dopo uno slalom fra pareti rocciose e strapiombi, GOURDON è un regalo. Il borgo fortificato è sorprendente e il grappolo di abitazioni attorno al castello feudale e alla chiesa di Saint Vincent (XII secolo) compone un fotogenico insieme urbanistico, anche se la sua suggestione in estate viene in parte mitigata dall’eccessivo (e comprensibile) assalto di turisti. In effetti, si respira un’aria improbabile da “montagne rocciose” e la vista sulla costa dalla balconata di Place Victoria è pazzesca: si riconoscono Nizza, le moderne “piramidi” di Villeneuve-Loubet, la baia di Cannes, la sagoma dell’Esterel. E non è finita. Si scende dai 780 metri di Gourdon fino alle GORGES DU LOUP, sfiorando la distilleria di profumi La Source Parfumée e percorrendo un lungo tratto di altipiani e prati.

Coursegoules

Coursegoules

Dopo Cipières, puntando verso est, la vegetazione si fa meno densa, il paesaggio diventa aspro e ruvido e l’ennesimo paesino aggrappato attorno a un campanile diventa l’ennesima sorpresa. Il nome è COURSEGOULES, sovrastato da una montagna che pare un muro di roccia, che decine di fanatici di parapendio ogni giorno utilizzano come trampolino di lancio. Un’atmosfera bellissima: meno di 500 anime, l’altimetro che segna i 1010 metri, un bistrot du pays che poi è un tipico bar popolare con quattro tavolini all’aperto, una botteguccia di souvenir, i segni di una produzione locale di rose destinate ai “profumatori di Grasse” e più in là, una piazzetta con un tiglio nel mezzo e una locanda con un bel dehors, L’ESCAOU → tel. +33 (0)4 93 59 86 40 ← che lo chef e titolare Erik Ardisson ha trasformato in un piacevole “alt” da onorare con un’apprezzabile salade thai o con un ottimo filet de boeuf, un costo (sui 15 €) che a Villefranche o a Mentone vi sognereste.

È il momento di rientrare verso Nizza, seguendo ovviamente un altro percorso. Ed è il gran finale. Lo spettacolo dei tornanti e delle virate che portano al COL DE VENCE vale quello delle Gorges du Loup, la vista fino al mare lontano è strepitosa e la presenza di cavalieri, cow boy e ranch ai lati della strada rivela che a un niente dal mare è tutta un’altra cosa.

Dopo meno di 100 km dall’uscita di Antibes, pare di essere andati in Patagonia andata/ritorno. La carrozzabile corre giù verso il basso, verso Vence e Cagnes-sur-Mer. L’aria torna ad essere impregnata di iodio. E il sostantivo “Costa” torna al suo legittimo posto: con l’aggettivo “Azzurra”.

Info pratiche
A VALBONNE (www.tourisme-valbonne.com) segnatevi queste date: il 14 agosto (alle 16.30), grande parata di animali e artisti del mondo circense per le strade del borgo con gran finale alle 21,30 in Place des Arcades. Il 16 agosto, alle 9.30, processione tradizionale della Saint Roch con musiche provenzali. Alle 20, Aïoli Géant, con una gigantesca abbuffata di piatti tradizionali nei pressi dell’Hôtel de Ville.

Per GOURDON: www.gourdon06.fr. Per OPIO: www.mairie-opio.com. Per COURSEGOULES contattare le associazioni Coursegoules.com e Compagnie de la Hulotte. Il Ranch El Broncho tel. +33 (0)4 93 58 09 83 ← sul COL DE VENCE, propone passeggiate a cavallo (calcolare sui 25 € per 1 ora, sui 90 € per la giornata) o con pony (12 € l’ora) per soddisfare anche i bambini.

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