Una selezione di mostre ricche di suggestioni per cogliere appieno la bellezza dei “riflessi di acqua e di luce” che caratterizzarono l’impressionismo. by paolo gallianiDel carattere impressionista della Normandia e dei suoi “eroi” abbiamo già detto ieri (leggi l’articolo). Oggi vi proponiamo alcune mostre alle quali sarebbe un peccato rinunciare.
GIVERNY – Impossibile “bucare” la casa rosa dalle persiane verdi dove Monet visse fra il 1882 e il 1926: la sua camera è appena stata restaurata e il famoso giardino delle ninfee è proprio come appare nelle foto, una meraviglia. A Giverny fino al 31 ottobre, il Musée des impressionnismes → Giverny – Rue Claude-Monet 99 ← propone HIRAMATSU, LE BASSIN AUX NYMPHÉAS. HOMMAGE À MONET, una originale rassegna di dipinti e paraventi dell’artista giapponese contemporaneo Hiramatsu Reiji confrontate alle opere di Monet. E non perdetevi l’Hotel Baudy: ci sono passati i più grandi artisti del pianeta, a cominciare da Cézanne. Nelle vicinanze c’è Vernon con una bella chiesa gotica dipinta da Monet.
LE HAVRE – Fino al 29 settembre, PISSARRO DANS LES PORTS, al MuMa (Musée d’Art Moderne André Malraux) → 2 Boulevard Clémenceau, www.muma-lehavre.fr ←. Il porto industriale entrò trionfalmente nella pittura con Impression soleil levant, l’opera che Monet dipinse a Le Havre. Ma fu Camille Pissarro a dare a questo tema una sua dimensione propria, dipingendo i porti nomanni di Rouen, Dieppe e Le Havre. L’ufficio del turismo di Le Havre propone una passeggiata commentata, scaricabile su smartphone con l’applicazione “Le Havre impressioniste et fauve”.
ROUEN – Fino al 30 settembre, EBLOUISSANTS REFLETS, cento capolvori impressionisti, al Musée des Beaux-Arts → Esplanade Marcel-Duchamp, tutti i giorni dalle 9 alle 19 ←, dedicati ai riflessi del mare con 164 opere di Sisley, Monet, Renoir, Signac, Caillebotte e molti altri, una delle esposizioni più esplicitamente legate all’acqua, ai pittori come Monet e Daubigny che amavano dipingere muovendosi su piccole imbarcazioni (i bateaux-atelier), alle scene di canottaggio, ai bagni, alle cabine au bord de l’eau…
CAEN – Fino al 29 settembre, UN ÉTÉ AU BORD DE L’EAU, LOISIRS ET IMPRESSIONNISME, al Musée des Beaux-Arts, con una cinquantina di opere di Morisot, Bonnard, Blanche, Vallotton ma anche Degas, Renoir e Manet. Al castello molto spazio, sempre fino al 29 settembre, anche alla fotografia cosiddetta autochrome che all’epoca degli impressionisti ebbe un forte sviluppo e influenzò non poco gi stessi artisti.
HONFLEUR – Fino al 30 settembre, il Musée Eugène Boudin propone una bella esposizione sul tema LA FEMME ET LA MER, viaggio fra opere e dipinti che per la prima volta proponevano il corpo esibito delle donne al mare, mai volgari, ma ricche di sensualità.
PONT-AUDEMER – Fino al 22 settembre, al Musée Alfred Canel → 64 Rue de la République ← mostra sui fratelli Victor e Adolphe Binet, paesaggisti che vivevano a Parigi lungo la Senna e che spesso soggiornavano sull’estuario della senna, a Le Havre. Innamorati dell’acqua. Come tutti gli artisti dell’epoca. Famosissime le tele di Victor Le pont des Arts a Parigi e di Adolphe Chargeurs de sable au quai d’Austelitz.