Parigi: “colazione sull’erba” all’ombra del Pompidou

ÉdouardManet-LeDéjeuner-sur-l'herbe (part 2)Per goderti un bel picnic a due passi dal Beaubourg non devi spogliarti, come invece toccò alla modella di Manet per il suo allora scandaloso Déjeuner sur l’herbe! Ti basterà qualcosa da sgranocchiare, una bottiglia di rosé e un po’ di curiosità… by martine buysschaert

"Le Déjeuner sur l'herbe" d'Edouard Manet

Particolare di “Le Déjeuner sur l’herbe” di Edouard Manet

Se vuoi rivedere dal vivo il capolavoro di Manet per ispirarti meglio, ricordati che è conservato al Musée d’Orsay… mentre se è il tema “picnic nel cuore di Parigi” a interessarti, sappi che ho già dedicato 3 articoli all’argomento (se vuoi rileggerli clicca , e ). Ma oggi voglio condividere con te la scoperta di un altro segretissimo fazzoletto di paradiso, il JARDIN D’ANNE FRANCK → 14 Impasse Berthaud – III arr. – metrò Rambuteau, linea 11 – aperto 10-19h30 ←, fuori dal trambusto del centro seppur a meno di 200 metri dal Centre Pompidou, dove tra l’altro è in corso la bella mostra dedicata a Roy Lichtenstein (fino al 4 novembre 2013).

Il deambulatorio a pergola del Jardin d'Anne Franck © Bruno-nyazilla79

Il deambulatorio a pergola del Jardin d’Anne Franck © Bruno-nyazilla79

Nascosto in fondo a una impasse, questo bucolico Espace Vert Ecologique, come lo chiamano i parigini, consta in realtà di tre spazi distinti. Quando entri ti trovi in un giardino in stile contemporaneo con aceri, ortensie, azalee e il castagno che Anne Franck ammirava dalla sua finestra, trapiantato qui nel 2007. Nulla di strano infatti visto che sul giardino si affaccia anche il Musée d’art et d’histoire du judaïsme (ingresso al 71 Rue du Temple). Le panchine lungo la passeggiate offrono una sosta gradevole. Accanto c’è il giardino “storico”, più minerale, che con la sua pergola richiama i deambulatori dei giardini di Versailles. Devi superare il varco per raggiungere la zona picnic, dove accanto i giochi per i più piccoli e i prati accessibili a tutti si dividono lo spazio insieme al frutteto di meli e ciliegi e a orti condivisi, gestiti dagli abitanti del quartiere nell’associazione 1001 Feuilles. L’insieme è familiare e conviviale.

Una curiosità: per capire quali fosse il tipo di vestito normalmente indossato dalla nuda Victorine Meurent, la modella di Manet, sappi che c’è nella stessa impasse la sede del Musée de la Poupée, un piccolo e curioso museo privato nato dalla passione di Guido e Samy Odin, padre e figlio, che hanno accumulato più di 500 esemplari di bambole in porcellana e cartapesta risalenti, molte ottocentesche. Invece della collezione permanente – in riallestimento fino al 31 agosto 2013 – è ora in corso una mostra di bambole etniche.

Insomma un posticino niente male per un rifugio temporaneo del caos cittadino. Buon picnic a tutti!

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2 thoughts on “Parigi: “colazione sull’erba” all’ombra del Pompidou

  1. Grazie Martine, questo giardino segreto non lo conoscevo. Me lo segno per la prossima volta che vado a riscoprire Parigi :)

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