Venti e più luoghi dove baciarsi a Parigi

piccioni-pariginiIle-de-FranceA Parigi, “città dell’amore” per antonomasia, quindi ideale per celebrare la San Valentino, i luoghi dove baciarsi sono infiniti. Da quelli resi famosi nel cinema a quelli sperimentati in prima persona… by paolo galliani

Les Baisers de Paris! Quel bistrot non c’è nemmeno più. Ed è meglio così: il marketing avrebbe trasformato in una banale attrazione turistica quei pochi tavolini incorniciati di zinco che nella primavera del 1950 avevano fatto da testimoni inconsapevoli di una scena amorosa immortalata dal fotografo Robert Doisneau, incaricato dal magazine americano Life di realizzare un reportage sugli amoureux della capitale francese. Un attimo fuggente: due giovani che si baciano in una delle più belle piazze della Ville Lumière sotto lo sguardo un po’ scandalizzato di un signore con gli occhiali e il berretto basco. E con il tempo, Le baiser de l’Hôtel de Ville è diventato pretesto, emblema, metafora di una città che tutti considerano maledettamente romantica.

Lelouch-partUn’istigazione alle effusioni amorose anche senza seguire pedissequamente le tracce del graziosissimo film di Woody Allen Midnight in Paris, con la città che sembra “senza tempo” e qualche volta ha l’aria di esserlo per davvero. L’invito è sottinteso: baciatevi dove volete. Ma a Parigi alcuni posti hanno – come dire? – qualcosa di particolarmente… ormonale. Diavolo, c’è il PONT-NEUF che è un classico e non solo per i batticuori fra Juliette Binoche e Denis Lavant nel film Gli amanti del Pont-Neuf. Se è per quello potrebbe essere ideale anche la piscina un po’ retro del Quartiere Latino verso Boulevard Saint-Germain che è aperta fino a mezzanotte e che aveva a suo tempo ospitato Emmanuelle Béart nel lungometraggio Nelly e Mr. Arnaud. Certo i giardini e le aree verdi stimolano maggiormente gli azzardi e l’intimità. E qui potrebbero rivelarsi utili il punto più elevato del PARC DE BELLEVILLE (la vista è impagabile), il JARDIN DE LA BAGATELLE nel Bois de Boulogne, il PARC DES BUTTES CHAUMONT, ma anche il piccolo e delizioso JARDIN DU MUSÉE RODIN (79 Rue de Varennes), museo dove tra l’altro campeggia Il bacio, una delle opere più note del grande scultore francese. Certo, qualcuno potrebbe preferire gli anfratti e i cunicoli più surreali del metrò o della ferrovia Rer, tipo PIGALLE o AUBER. Ma io trovo più originale l’idea di affittare un Vélib (una bici) e dedicarsi al french kiss in zone tenerissime come il BOIS DE BOULOGNE, il MONT VALÉRIEN e SAINT-GERMAIN-DES-PRÉS. Tra i quartieri ho delle preferenze sfacciate: trovo molto romantiche le RUE SAINT-BLAISE, nel cuore del vecchio villaggio di Charonne, RUE RAYMOND-LOSSERAND, PLACE CATALOGNE etc., la Plaisance, la BUTTE-AUX-CAILLES e il PASSAGE BRADY in una zona dalle curiose atmosfere tamil e indiane. Ma devo riconoscere che ci sono due porzioni di Parigi che più di altre sembrano fatte apposta per attirare gli innamorati: l’uscita del METRÒ ABBESSES, a Montmartre, e – ovviamente – la fotogenica e invidiabile ÎLE SAINT-LOUIS.

A proposito di Midnight in Paris, può essere una buona idea seguire i consigli di Woody Allen nella Parigi che lui ha scelto per urlare “si gira!”. Fra le location che molti di voi ricorderanno, la PROMENADE DE LA GALERIE DES GLACES di Versailles (1 Rue Robert de Cotte), il MUSÉE DE L’ORANGERIE (Jardins des Tuileries) con le Ninfee di Monet, , le bancarelle delle PUCES DE SAINT-OUEN e i gradini della chiesa SAINT-ÉTIENNE-DU-MONT davanti ai quali il protagonista Owen Wilson viene ripetuto caricato su una vecchia vettura che l’accompagnerà nel suo “viaggio attraverso il tempo”. Più romantico di così!

Rimangono le SPONDE DELLA SENNA ma anche quelle del fotogenico CANAL SAINT-MARTIN: fra le luci soffuse della sera e i giochi d’ombra non c’è probabilmente nulla di più complice. Del resto, se come dicono i francesi, un baiser, c’est un feu d’artifice – “un bacio è come un fuoco d’artificio –, è sempre meglio stare vicino all’acqua. All’occorrenza, può sempre servire per spegnere gli eccessivi ardori del partner.

Avvertenza: tenete a bada Internet. Nei giorni che precedono e seguono San Valentino, fra l’Île Saint-Louis e il quartiere dell’Haut-Marais, spesso viene organizzato un percorso dal titolo PARIS JE T’AIME.

P.S. di vogliadifrancia.it
Se un bacio a Parigi ti è riuscito particolarmente bene in un luogo che sia o no qui segnalato, per favore, raccontacelo! Ho in mente una sorpresina… parola di Martine!

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