Metti una domenica mattina in un mercatino spuntare fuori una vecchia cartolina d’epoca con la scritta “NICE – RESTAURANT DE LA RÉSERVE – 1900″. Quanto basta per iniziare una ricerca sul campo… finita in grande stile! by pia stef
Vi sarà capitato un sacco di volte di imbattervi in uno di quei vide-greniers della domenica dove basta un telo da stendere sul prato e l’ambulante di turno ci mette sopra tutto quello di cui vuole sbarazzarsi. E li trovate un po’ di tutto: dai vecchi libri ammuffiti, agli abiti e ai cappellini d’antan, ai servizi di piatti e bicchieri – morire se ce n’è uno completo –, a quelle scatole di cartone piene di cartoline ingiallite, e altro ancora. Ed è appunto a Valbonne che ci siamo ritrovati in uno di questi mercatini in una splendida domenica mattina invernale e colpiti dal loro fascino, abbiamo cominciato a vagabondare. Il paese poi è un po’ diverso dai soliti dell’entroterra: ad esempio, se a Valbonne rubano una macchina, o si tratta di una Rolls o di una Jaguar, di solito targate Norvegia o Svezia. Quindi anche il suo mercatino dell’usato è all’altezza della sua fama.
Definita la location, veniamo immediatamente attratti da alcuni grandi scatoloni di cartone, dove sono archiviate centinaia di cartoline d’epoca, suddivise per tematica. Puntiamo dritto su Nizza-Ristoranti, e a caso peschiamo una cartolina color seppia che rappresenta un ristorante arroccato su una scogliera, ingentilito da uno stupendo gazebo in legno bianco finemente lavorato al quale è ancorato un magnifico veliero (vedi la foto nello slideshow). Lì per lì pensiamo a un abile fotomontaggio, ma la cartolina porta la data del dicembre 1930, indirizzata ad una certa Pierrette a Parigi, da un giovane che le manda tanti bisous aggiungendo che “il posto è un sogno, devi assolutamente venire al più presto”. Cosa che non ci facciamo ripetere due volte, anche se a distanza di quasi di un secolo, e partiamo alla ricerca della Réserve.
Ed eccola apparire, esattamente come doveva essere allora, con l’unica differenza che il veliero è stato portato via da una violenta burrasca una trentina di anni fa. La fortuna ha voluto che, dopo anni di abbandono, un eccentrico chef finlandese tale Jouni, qualche anno fa l’abbia rilevato e riportato agli antichi splendori, conservando intatto tutto il suo fascino che deriva da una struttura in purissimo Art Déco, restaurando tutti gli interni così come erano stati concepiti. Le vetrate policrome del grande salone per i banchetti, le consolle di noce sbiancato sormontate da specchiere di cristallo molato lunghe e strette con a lato le tipiche appliques di vetro opaco, i divani e le poltrone in pelle verde o gialla che creano degli angoli di conversazione e osservazione molto particolari. Il profumo del mare in burrasca che ti sfiora, i velieri che passano silenziosi diretti al porto, lo schermo che improvvisamente si oscura perché sta passando il più grande transatlantico del mondo con i passeggeri che ti salutano e fa molto “E la nave va” di felliniana memoria, tutto fa parte di questa magia.
Se non fosse che a un certo momento ci si ricorda che si è li anche per far onore alla tavola, e che tavola! Lo chef attuale, il giovane Sébastien Mahuet, ha dato un’impronta da grande cucina, con una scelta di menu che sarebbe azzardato dire che vanno bene per tutte le tasche ma, andiamo… per una volta nella vita, per festeggiare un avvenimento o semplicemente perché si ritorna un po’ romantici, ebbene sì, la famosa bouillabaisse de la Reserve, come il cappuccino di funghi su una royale di fois gras ai pistacchi, una selletta di agnello arrosto alle erbe e pinoli, con qualche incursione alla cucina dei vicini cugini tipo i cannelloni ripieni di ricotta con una spolverata di nocciole piemontesi, per non dire dei dessert, da non mancare quello surprise che se non stai attento ti scoppia in faccia, una cantina degna dell’Hôtel de Paris di Montecarlo, ripeto ci possono stare senza ricorrere ad un leasing!
Quando poi si dice lo stile! Dopo qualche giorno ti arriva una mail (avevamo prenotato via posta elettronica) con i più sentiti ringraziamenti per aver visitato La Réserve!
Info pratiche
RESTAURANT LA RÉSERVE
60 boulevard Franck Pilatte – 06300 NICE – FRANCE
Tel : +33 (0)4 97 08 14 80
Prenotazioni: Contact@lareservedenice.fr
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