Parigi: a caccia di alberi pluricentenari con l’Homoradix

Che Tiziano Fratus, Homoradix, sia un cercatore di alberi, te lo hanno già sussurato l’ulivo di Roquebrune e i ginepri di Saint-Crépin. Ora ti guida all’ombra degli alberi più vecchi di Parigi… by martine muysschaert

L’albero più vecchio della capitale è una Robinia (Robinia pseudoacacia), in quel primo tentativo di orto botanico che fu confezionato nei primissimi mesi dell’Anno del Signore 1600, dove adesso si trova Square Viviani, un piccolo giardino curatissimo situato in una posizione notevole, a due passi da Notre-Dame. L’albero, importato in Francia dall’America settentrionale, fu messo a dimora da Jean Robin, (1550-1629), erborista farmacista e curatore dell’orto botanico alla corte reale. Alto 15 metri ostenta una circonferenza di 3,5 metri; decisamente inclinato, il venerando ha per bastone della vecchiaia una stampella di cemento! Il giardinetto è un luogo poco noto ma proprio molto piacevole per una pausa “bucolica” nel cuore di Parigi, con una fontana in bronzo dello scultore Georges Jeanclos e un pozzo del XII secolo.

Per fare altre scoperte di botanica con la B maisucola, recati anche al Jardin du Roi presso Il Museum Musée national d’Histoire naturelle – Rue Cuvier, Rue Buffon, Rue Geoffroy-Saint-Hilaire, Place Valhubert (V arr.) – tel. 01 40 79 56 01 / 54 79 – aperto lunedì-domenica e festivi 10-19.30 ←. Anche se non è l’orto botanico più vecchio di Francia (che sorge invece a Montpellier), vi si trovano diversi alberi monumentali plurisecolari, fra i quali un cedro del Libano (Cedrus libani) del 1734 – uno dei primissimi importato nel vecchio continente –, una sofora del Giappone (Sophora japonica) messa a dimora nel 1747 e un platano orientale (Platanus orientalis) del 1785.

Ti ricordo i post di Tiziano Fratus sul nostro blog, L’ulivo di Roquebrune e Il ginepro millenario di Saint-Crépin, nonché Homoradix, il suo . E anche se c’entra poco con la Francia, mi piace segnalarti la simpatica iniziativa da lui curata e condotta il 1 luglio (domani!) nel quadro della manifestazione Un evento Pensieri in Piazza / Dire Fare Equosolidale: si tratta di una Biciclettata pensante per cercatori di alberi nella pianura pinerolese (tutte le info nel sito Homoradix di Tiziano Fratus). Carino come evento, no? Io, quel dì, sarò dalle parti di Trebisonda, ma col pensiero vi seguirò!

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