Molto più di un semplice B&B, La Maison parla di “casa” fin dal nome. Ad attenderti sulla piazza principale del minuscolo borgo di Blauzac, una bella dimora antica e originale, un giardino segreto e… by martine buysschaert

DEDICATO A CLAUDIA ORELLANA, una lettrice del blog che ci ha “guidata per mano” in questo piccolo paradiso.

Mentre ti avvicini, intanto ti strega il luogo. La campagna di campi e di vigneti che circonda il piccolo borgo, languido e quiete, di Blauzac (meno di 900 abitanti). Poi ti addentri nei vicoli tenendo d’occhio a mo’ di stella polare il campanile della chiesa, perché è proprio lì, in Place de l’Eglise, al civico 1, che ti attende La Maison. E che maison! Una dimora settecentesca ma austera, bionda di quelle pietre che subito ti parlano, ma per nulla appariscente.

Ad accoglierti due esteti, Christian & Pierre, antiquario-viaggiatore l’uno ed editore l’altro, che hanno trasformato questa location con un gusto e una delicatezza che ha del magico. Forse perché sono entrambi originari di Tours, nella regale Valle della Loira? Se fossi una poetessa la evocherei con sette qualità: sobria e barocca, fresca e audace, pura ed esotica, anticonformista. Se fossi una pittrice la ricorderei di azzuro pallido e avio spento, di verde acqua e color sabbia, di rosa antico e vermiglio. Se fossi un architetto schizzerei i suoi parquet dipinti e il cemento lisciato, gli inserti di azuleios portoghesi e i pavimenti policromi, le porte antiche decorate e gli ampi spazi pieni di respiro. Se fossi un collezionista mi ruberei un sacco di oggetti: l’abat-jour con il piede composto da un piatto antico e da uno stampo per dolce, i candelabri balinesi e le lacche birmane, gli specchi veneziani e le panche di Java.

In questa casa segreta si nascondono cinque camere con bagno, una più bella dell’altra, sofisticate e con carattere forte. Una strepitosa biblioteca “maghrebizzante”, una candida sala da pranzo a volta con camino, dove consumare la prima colazione (se mai dovesse piovere e quasi ti auguri che succeda!). E fuori dalla porta, un giardino segreto, a balcone sui paesaggi dell’Uzège dove lo sguardo raggiunge il Mont Ventoux. Discreta si allunga ai piedi della casa una bella piscina (6 x 12 metri), circondata da ulivi, palme e oleandri. Un incanto.

L’unico rischio che corri è che, quando sei lì, non ti vien voglia di allontanarti neanche di un passo, seppur le scoperte da fare nei dintorni sono tante. Come il circuito delle capitelles – una sorta di trulli in pietra secca – che punteggiano la campagna circostante, stancarti sui percorsi in mountain bike o a cavallo, scendere in canoa il fiume Gardon, sorvolare in mongolfiera lo spettacolare Pont du Gard, giocare a golf nella vicina Uzès o andare alla conquista di Nîmes, la “Roma francese” meta latina metà andalusa. Ebbene sì, qui sul confine occidentale della Provenza si è già nel Linguadoca-Rossiglione e neppure troppo lontano dalla Camargue.

Ah, già dimenticavo: i prezzi. La doppia da 120 a 185 euro, la quadrupla ideale per una coppia con figli 205 euro. Un ottimo rapporto qualità/prezzo per questa perla nascosta che porta meritatamente il suo nome: molto più di una maison è LA maison!

We cannot display this gallery

Info pratiche
Christian Vaurie & Pierre Berringer
La Maison
1 Place de l’Église
30700 Blauzac
Tel. +33 (0)4 66 81 25 15