
Tinguely&Niki de St Phalle

Ile-de-France
A due passi dalla casa-museo di Jean Cocteau –, vigila Il Ciclope, bizzara scultura monumentale animata dello svizzero Jean Tinguely nel cui labirinto addentrarsi. by martine buysschaert
Ben 350 tonnellate di acciaio bizzarmente assemblate su un’altezza di 22,50 metri compongono una testa senza corpo, con un unico occhio, una bocca da dove scorre acqua su una lingua a scivolo, un orecchio che pesa una tonnellata e tanti ingranaggi animati.

Le Cyclope
Ospita nel suo centro un universo sorprendente in cui il visitatore è chiamato a seguire un percorso labirintico alla scoperta di opere bizzarre. Le Cyclop – “il ciclope” – dello scultore svizzero Jean Tinguely (1925-1991), soprannominata anche “la testa” o “il mostro nella foresta” è un’opera unica nel suo genere, ua costruzione complessa ispirata a vari movimenti artistici –Dada, Nouveau Réalisme, Art cinétique, Art Brut –, imponente per dimensioni e non senza qualche prodezza tecnica. Per non dire dell’ubicazione, nel cuore della foresta di Milly-la-Forêt, poco a sud di Parigi.
Le Cyclop è un’opera colletiva che insieme a Tinguely ha visto impegnati una quindicina di amici, nonché sua moglie Niki de Saint Phalle. L’impatto si vuole ironico fin dalla biglietteria, anch’essa opera d’arte intitolata Pompier shop, un camion dei pompieri degli anni Cinquanta trasformato in biglietteria con tanto di ingresso dal cofano! C’è il Teatro automatico in cui assistere a uno spettacolo che mette in scena un martello e una damigiana di vetro! E ancora una tenda di tubi di alluminio in cui il visitatore-“musicista” è invitato ad attraversarla, “suonando” il suo percorso. Diverse anche le opere omaggio di Tinguely a grandi del passato come La macina-cioccolato dedicata a Marcel Duchamps. Insomma un modo per ridicolizzare le tecniche produttive tese unicamente al risultato e al profitto.

Gli ingranaggi della scultura
Insomma una istallazione d’arte insolita, curiosa, tutta immaginazione e recupero, immersa nella natura. Non farei il viaggio solo per vederla, ma se uno capita dalle parti di Milly-la-Forêt dove la casa di Jean Costeau è diventata museo (clicca qui per vedere l’Itinerario delle case degli scrittori), è divertente farci un salto.
Info pratiche
Le Cyclop
Rivolgersi all’Office de tourisme de Milly-la-Forêt
Tel. +33 (0)1 64 98 83 17
Visite unicamente guidate, ogni 45 minuti, marzo-novembre, sabato (14-17) e domenica (11-17.45)
Biglietto: 7 € intero
Attenzione: i bambini inferiori agli 8 anni, anche se accompagnati, non sono ammessi all’interno dell’opera, per motivi di sicurezza.
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