Les Halles, Parigi: cronaca “a scatti” di un mercato scomparso

© Robert Doisneau (part.)

Parigi

Fino al 28 aprile 2012 – A raccontare mezzo secolo di vita vibrante e la scomparsa del “ventre di Parigi” è Robert Doisneau, il più grande fotografo francese del dopoguerra. Il tutto in una mostra gratuita. by martine buysschaert

© Robert Doisneau

C’è ben altro negli scatti di Robert Doisneau (1912-1994) oltre la celeberrima effusione sessantottesca di Le baiser de l’hôtel de ville (si dice la cartolina più venduta al mondo!) o Les pains de Picasso, dove il pittore appare con le “mani di pane”. E per crederci basta vedere la mostra in corso a Parigi.

Centocinquanta scatti originali e altri 100 stampe vintage, tra cui una sezione con immagini a colori in grande formato, per raccontare le strutture del grande mercato generale – architettate da Victor Baltard – e il “popolo” che lo animò: carni e macellai, verdure e ortolani, carretti e facchini, ma anche pescivendoli, formagiai e fioraie. Molte le foto notturne, anche perché Doisneau frequentava il mercato nelle prime ore del mattino, gironzolando fra i banchi tra lavoranti, nottambuli e indigenti in cerca di rimasugli. Come quell’ultimo mattino del 1 marzo 1969 (la foto nello slideshow).

Per non dire degli sguardi da indignati – suo e dei parigini – sulla “voraggine” lasciata dallo smantellamento di Les Halles nel 1971. Una mostra bella davvero, un reportage sobrio e meditato, dove è palpabile l’animo nostalgico, tenero e ironico del fotografo.

Se ti prende la voglia di vedere un padiglione superstite di Les Halles, rimontato e classificato monumento storico, fai un salto a Nogent-sur-Marne, una quindicina di chilometri a est del centro parigino.

Info pratiche
Doisneau/Paris/Les Halles
Fino al 28 aprile 2021
Salon d’Accueil de la Mairie de Paris
29 Rue de Rivoli
Tel. 01 42 76 51 53
Orari: 10-19, salvo domenica e festivi
Ingresso libero

Se sei interessato a vedere la produzione di Doisneau, clicca qui.

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