L’Avvento in Alsazia: “carnet” per uno shopping goloso

Mercatino di Strasburgo

Alsazia

Formaggi, vini, foie gras, marmellate, biscotti… Itinerario tra mercatini natalizi e indirizzi scelti per un Natale ai sapori d’Alsazia. by Milena ErcoleTripudio di  addobbi, di canti, di luminarie, di festa e di allegria… “ Favola o realtà? ” pensai entrando nel magico mondo del Natale alsaziano durante il periodo dell’Avvento. Resistere alle meraviglie di questa regione è dura. Si  vorrebbe comperare di tutto e di più. È quindi consigliabile raggiungere la meta in macchina (4 ore da Milano, via San Gottardo- Basilea) perché con questo mezzo (ammesso che non nevichi, nel qual caso potrebbe sorgere qualche problema) si può far tappa ovunque  e soprattutto fare acquisti a volontà.

Uno dei tanti mercatini alsaziani

Questa lunga e stretta regione francese offre infatti prodotti esclusivi per una tavola natalizia da gran gourmet e addobbi incredibili per rendere unico il  grande giorno. Via dunque, tra canti, illusioni, atmosfere d’antan, in uno dei numerosi mercatini allestiti in alcuni villaggi per la gioia del palato e degli occhi. D’obbligo, un boccale di bière de Noël, (birra spillata solo in questo periodo perché più amabile) o un bicchiere caldo di vin brulé per combattere il  freddo malandrino.

Le bancarelle sono una vera miniera di specialità tipiche del territorio, ma se si cerca l’eccellenza il discorso è più esclusivo. Ecco allora, a Colmar, I classici  biscotti alsaziani dell’Avvento che si trovano ovunque ma la tradizione vuole siano imperdibili quelli di  Helmstetter, presente sia al mercatino di Natale, sia all’11 di Rue des Serruriers. Al 34 di Rue des Têtes il proprietario de La Ferme è noto per la sua capacità di scovare le più rare tome dei Vosgi, formaggio di muca a pasta pressata, semidura e cruda.

Quanto ai vini che per la loro eccezionalità fecero esclamare a Goethe, “Divina  Alsazia”, l’acquisto di un fantastico Gewürztraminer può condurvi all’antica cantina Freudenreich (32 Grand’ Rue, tel. +33 3 89414429), fondata nel 1653 nel piccolo villaggio di Eguisheim, o alle porte di Kaysersberg (una tra le più belle cittadine alsaziane) per acquistare al Domaine Weinbach Clos des Capucines (tel. +33 3 89471321) un pregiatissimo Riesling Schlossberg, cuvée Sainte-Catherine 2009. E come si può non fare un salto nel villaggio cartolina di Niedermorschwihr, regno di Christine Ferber, la regina delle marmellate più buone e rare del mondo?

Come si può non sognare di  sedersi alla tavola pluristellata (quindi cara) del Ristorante Auberge de l’Ill nel cuore di Illhaeusern, antica dimora illuminata da mille luci che di notte si riflettono sulle acque dell’Ill? Per scendere a più miti consigli non perdetevi la Winstub Brenner a Colmar (1 Rue Turenne) dove scoprirete la miglior tarte à l’oignon o la classica tarte flambée che non si capisce come non abbia, nel tempo, detronizzato la nostra pizza, tanto è gustosa. Consigliabile una tappa a Sélestat se volete visitare quello che un tempo lontano (1521) è stato il villaggio che ha visto nascere la tradizione dell’albero di Natale coperto di doni.

Ultima impedibile meraviglia alsaziana,  il foie gras, che ai piedi della grande cattedrale di Strasburgo, Georges Bruck nella Boutique du gourmet (26 Rue des Orfèvres) ha reso leggendario come l’altra prelibatezza della casa: il  pregiatissimo foie gras en croûte. Non lo spediscono in nessuna parte del mondo e non lo vendono agli stranieri se non dimostrano di possedere una glassette che lo mantenga al freddo per tutto il tempo del viaggio. E questo sarà per il  grande  giorno un autentico delirio gastronomico.

Ancora una follia? Ebbene sì. Solo per un giorno, il 26 novembre alla Confrérie St-Etienne di Kientzheim verranno battute all’asta le bottiglie più prestigiose dei vini d’Alsazia. Non spaventatevi se scoprirete che l’ultimo vino ad essere battuto sarà una bottiglia di Riesling del Clos Ste-Hune del 1949 (base d’asta: 240 euro). Potete sempre ripiegare su due onorevolissime bottiglie di Gewürztraminer del Domaine Baumann che partono, come molte altre etichette, da 50 euro.

P.S. di vogliadifrancia.it: Milena Ercole, nostra “corrispondente golosa”, sta preparando altri carnet gourmet… Seguiteci per non perderli!

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One thought on “L’Avvento in Alsazia: “carnet” per uno shopping goloso

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