Patti chiari: non amo la guerra e fatico a giustificarla anche quando viene spacciata come “male minore”. Ma riconosco che i luoghi che la evocano sono spesso anche occasioni di memoria, di recupero, di saggia riflessione sull’uomo e sulle sue assurdità, sulla Storia passata o recente e sul dolore dei tanti – civili, persone inermi, giovani mandati allo sbaraglio in nome della patria – che hanno pagato con la vita le scelte spesso scellerate dei potenti della terra.
E allora guardo con un misto di curiosità e di perplessità al boom d’interesse dei francesi per i campi di battaglia. Leggo dell’arrivo nelle librerie di una raffica di guide turistiche targate Michelin e intitolate Les Champs de bataille: le prime quattro dedicate ai temi L’Alsace et les Vosges, La Somme, Le Chemin des Dames e Les Flandres et l’Artois per un costo medio che varia fra i 10,90 e i 12,90 euro. Non solo. Michelin farà rivivere le primissime edizioni delle guide che aveva già pubblicato prima degli Anni Venti. Segno – mi dico – che i francesi hanno bisogno di non dimenticare e di rileggere, forse con occhi e cuore diversi, i fatti salienti che hanno marcato la prima Guerra Mondiale.
Neanche il tempo di sapere di questa nuova iniziativa editoriale, ed ecco che a Meaux, nel Dipartimento Seine-en-Marne, a est di Parigi, inaugurano un gigantesco Museo della Grande Guerra, con la firma dell’architetto Christophe Lab e numeri esagerati: 7mila metri quadrati di superficie, 3mila di esposizioni temporanee, 50mila oggetti e una previsione di 100mila visitatori l’anno. Leggo di oggetti che evocano armi e uniformi, ma anche di oggetti di tutti i giorni utilizzati dai soldati nelle trincee, omaggio postumo a pezzi di umanità finiti in brandelli per combattere un nemico. Aspetto di vederlo o di conoscere il commento di chi l’ha già visitato. Per un giudizio c’è sempre tempo. Intanto, vale la pena dare un’occhiata al video senza parole che ne raconta la genesi.
Info pratiche:
Il Musée de la Grande Guerre si trova lungo la Route de Varredes a Meaux (tel. 0033.1.60321418), a circa 40 minuti dall’aeroporto Charles De Gaulle ed è raggiungibile seguendo prima l’autostrada A4 quindi la nazionale RN3 direzione Meaux e Soissons oppure servendosi dei treni che partono ogni mezz’ora dalla Gare de l’Est quindi del bus M6 dalla stazione di Meaux.
Orari: fino ad aprile, dalle 10 alle 17,30: da magio a settembre, 9,30-18,30, chiuso il martedì.
Tariffe: intero 10 euro, tariffe ridotte per i più piccoli, forfait per famiglie e gruppi.